Focus - Bidaoui, Crimi, Crisetig, Defrel, Ligi e Ristovski. E' il momento di raccogliere i frutti

09.04.2014 18:23 di  Redazione ParmaLive   vedi letture
Fonte: A cura di Simone Lorini
Focus - Bidaoui, Crimi, Crisetig, Defrel, Ligi e Ristovski. E' il momento di raccogliere i frutti
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© foto di Federico Gaetano

Dopo aver seminato davvero bene in estate, visto che Crotone e Latina sono tra le rivelazioni della Serie B 2013-2014 grazie ad un quarto posto in piena zona playoff, il Parma è chiamato, o meglio sarà chiamato alla raccolta dei frutti del proprio intenso lavoro sul mercato in uscita. Ci sono almeno sei giocatori in serie cadetta che hanno fatto così bene in quest'annata da meritare una promozione in Serie A, se al Parma o meno sarà da vedere. Si tratta di sei elementi in grado di potersi inserirsi benissimo nella rosa di Donadoni, che col passaggio al 4-3-3 ha aperto nuove frontiere tattiche, escluse invece col 3-5-2 iniziale. 

DOPO-SANSONE - E' il caso di Soufiane Bidaoui, attaccante esterno perfetto per un tridente, o al massimo per un 4-2-3-1, inutile nel modulo con cui il Parma aveva iniziato la stagione, tanto convincere la dirigenza a spedire per un anno il calciatore a Crotone, dove si è messo sin da subito in luce come una delle rivelazioni del campionato. Titolare fisso, pochi i gol messi a senso ma tanti i chilometri macinati e le giocate decisive per i compagni. Visto che Nicola Sansone difficilmente tornerà all'ovile a fine anno, il nome del marocchino sarà uno di quelli presi in esame per rinforzare l'attacco di Donadoni, che se dovesse continuare col tridente avrebbe bisogno di almeno un'altra pedina. 

SULLE ORME DI MARCHIONNI - Non perchè sia un regista, ma perchè come l'ex Fiorentina la duttilità è una delle sue migliori caratteristiche. Marco Crimi, centrocampista del Latina opzionato dal Parma nell'ambito delle numerose trattative condotte l'anno scorso sull'asse pontino-emiliano, potrebbe diventare un rinforzo assai prezioso per la mediana ducale, essendo non solo in grado di giocare come mezzala con profitto, ma anche di allargarsi senza problemi come già fatto con l'Under 21 di Mangia. 

IL REGISTA CHE MANCA - Non mi sogno nemmeno di non apprezzare Marco Marchionni per la sua capacità di adattamento a una zona di campo mai calcata nella sua vita nel giro di pochi mesi, se non settimane, ma il numero 32 non è un regista. Donadoni lo ha messo in mezzo per aumentare il livello di qualità della squadra, riuscendo perfettamente nella missione, ma il Parma non ha un vero e proprio regista in rosa, nè di orgine nè trasformato (come Valdes). Lorenzo Crisetig, di ritorno dall'anno e mezzo di prestito al Crotone, potrebbe risolvere questo problema al mister, che non ha mai fatto mistero di apprezzare un uomo ordine a centrocampo. 

IL VICE-BIABIANY - Pochi gol (anche se la tendenza è stata invertita di recente), tanta velocità e buona propensione all'assist. Jonathan Biabiany non ha un vero e proprio sostituto all'interno della rosa ducale, ed essendo in comproprietà da una vita, è un rischio non da poco. Il cesenate (si fa per dire, perchè è un prodotto del vivaio gialloblù) Gregoire Defrel potrebbe colmare questa mancanza, giocandosi la prima chance in massima serie dopo due anni di costante crescita in Romagna. 

UN LUCARELLI GIOVANE - Sebbene il capitano stai vivendo una vera e propria seconda giovinezza, il prossimo 22 luglio le candeline da spegnere sulla torta saranno 37 e non sarebbe male "coprirsi le spalle" cercando un difensore di affidabilità e allo stesso tempo prospettiva dalle caratteristiche simili. Il Parma se l'è assicurato l'anno scorso, ottenendo la metà del cartellino di Alessandro Ligi, punto di forza del Crotone in Serie B, nell'ambito dei tanti affarri imbastiti col ds Ursino. Mancino di piede come il livornese, una rarità per i difensori centrali, quest'anno ha fatto il salto di qualità definitivo in Serie B, dimostrandosi tra i più continui ed affidabili. 

BUCO A DESTRA - Dulcis in fundo, il macedone che "fermò Ronaldo". Si parte con una considerazione semplice semplice: se Cassani prende un raffreddore o si gioca in dieci o si adatta un difensore (vedi Lucarelli contro la Juve), perchè Schelotto sinceramente non sembra un terzio. E' altrettanto vero che a giugno Rosi tornerà dal prestito al Sassuolo, la situazione difficilmente sarà mutata. E allora potrebbe essere saggio affiancare all'ex Fiorentina non un rivale diretto ma un giovane come Stefan Ristovski, che oltre ovviamente a giocarsi il posto possa imparare dal collega e farsi un anno di Serie A senza troppe aspettative.