Galli e i complimenti all'amico Ancelotti: "È un fenomeno, ma il valore di Guardiola non è dato dai titoli"

05.05.2022 16:58 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
Galli e i complimenti all'amico Ancelotti: "È un fenomeno, ma il valore di Guardiola non è dato dai titoli"
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Carlo Ancelotti è entrato ancor più nella storia del calcio ieri sera, conquistando la sua quinta finale di Champions League in carriera battendo in rimonta il Manchester City di Pep Guardiola. E questa mattina, il direttore dell'area metodologica del Parma, Filippo Galli, ha voluto condividere una sua riflessione sul risultato dell'ex allenatore del Parma e su Pep Guardiola: "Credo che tutti possano immaginare l’affetto, la stima, l’ammirazione, il rispetto che ho per Carlo. Partendo da questo presupposto volevo fare una riflessione su quanto si legge,oggi, di Guardiola. Il suo valore non è dato dai titoli vinti e da quelli persi ma dalle idee che continuamente porta nel calcio aiutando tutto il movimento a crescere. Il problema siamo noi che continuiamo a contrapporre, etichettando tutto : guardiolismo o cholismo, risultatisti o giochisti, fraseggio o palla lunga ecc…
Lui stesso rifugge da tutto ciò. Se pensiamo solo al risultato, chi vince ha sempre ragione ma questo è riduttivo e aprirebbe un altro tema .
Tornando alla premessa : Carlo Ancelotti è un fenomeno, lo e’ per sua natura, perché si aggiorna, studia, e’ empatico, leader e quant altro. E lo è anche perché ha saputo dare spazio,nel suo staff, a chi lo può aiutare ad evolversi continuamente.( lo
ha fatto anche Guardiola) Non continuerei a contrapporre Carlo e Guardiola ma sottolineerei il contributo che entrambi hanno dato, danno e daranno al calcio".