Coda: "Brutto campionato? A Parma alibi società assente, a Benevento no. E ora non mi muovo più"

19.01.2018 10:31 di  Sebastian Donzella   vedi letture
Coda: "Brutto campionato? A Parma alibi società assente, a Benevento no. E ora non mi muovo più"
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© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Massimo Coda, nuovo idolo della tifoseria del Benevento, ha raccontato a Repubblica le ultime settimane in giallorosso, con i tre gol con Chievo e Sampdoria che lo hanno di fatto blindato: "Ora non parto più, ovvio. Il calcio è strano. Ero sicuro di andarmene, quando De Zerbi mi ha dato un’altra possibilità. Sono uno che lavora tanto per la squadra". Ripensando al brutto girone d'andata, uno dei peggiori di sempre di un club in Serie A, Coda ritorna con la mente al periodo in gialloblù: "A Parma avevamo l’alibi della società assente.

Qui no, il presidente è sempre stato con noi, i tifosi sono stati eccezionali nonostante le sconfitte: era solo colpa nostra se ci trovavamo a zero punti. Non so spiegarlo: gli infortuni, la squalifica di Lucioni, molti episodi negativi dopo il 90’. Eravamo diventati una barzelletta, il termine di paragone di un disastro. Ho un’immagine: un bambino che in aeroporto ci indica e dice al papà: “Sono quelli del Benevento, sono tutti scarsi…” Ci serve un miracolo, ma almeno ci siamo dati una speranza".