Ricci: "Qui si respira aria di A, voglio continuare a vincere con questa maglia"

In vista dell'ultimo impegno di campionato contro la Sammaurese ha parlato con la stampa il difensore classe 1996 Giacomo Ricci. Il 19enne livornese ha analizzato la sua stagione, in cui mister Apolloni gli ha fatto ricoprire diversi ruoli: "Sono venuto qui per fare il terzino, poi il mister ha deciso di farmi fare più ruoli, l'ho accettato perchè sono sempre a disposizione. Penso di aver reso al meglio quando ho giocato nel mio ruolo naturale, anche se sono stato utilizzato poche volte basso a sinistra".

Nonostante tu abbia dimostrato un certo spunto nel saltare l'uomo, il poter fare la differenza come esterno alto non ti attira?
"Mi piace saltare l'uomo, segnare, però non ci sono differenze, cerco di ricoprire il ruolo che mi assegna il mister e svolgerlo al meglio".

Da terzino chi sono i tuoi modelli, i tuoi giocatori preferiti a cui vorresti assomigliare?
"Mi piace Marcelo del Real Madrid, però penso un pò tutti ".

Come state vivendo questa parte finale di campionato, parlate delle possibile conferme?
"Ma ogni tanto ne parliamo così quando siamo a cena, però ancora non sappiamo niente, la società prima pensa a chiudere domenica il campionato e poi inizieranno a chiamare i procuratori e ci faranno sapere".

Tornando alla gara contro il Bellaria, per la prima volta i terzini hanno spinto senza mantenere un certo equilibrio. Questo perchè l'avversario era più debole o perchè il Parma è più scarico di mente, senza problemi e senza preconcetti?
"Non ti nego che da quando abbiamo raggiunto l'obiettivo siamo più sciolti anche in campo, ora proviamo anche la giocata più difficile, la cerchiamo, mentre prima facevamo quella più facile. Comunque, parlando dei terzini domenica, io ho spinto di più il secondo tempo,ma solitamente facciamo a turno. Diciamo che quando posso vado, ho corsa e mi piace spingere".

Dal punto di vista del futuro, tu sei del Parma, ma con il Livorno che potrebbe scendere in Lega Pro ti è venuto il dubbio di tornarci?
"No no assolutamente no, io mi son trovato bene qua fin dall'inizio, quando sono arrivato ad agosto e spero di continuare a Parma".

Per mantenere l'imbattibilità c'è la Sammaurese che viene da due vittorie contro Forlì ed Altovicentino, cosa ti ricordi dell'andata?
"E' una squadra ostica, lo dimostrano anche gli ultimi due risultati con Altovicentino e Forlì. Noi cercheremo di vincere perchè vogliamo rimanere imbattuti e andiamo là per vincere sicuramente".

Mi fai un confronto fra il girone di quest'anno e quello dello scorso anno?
"Io l'ho detto anche nelle scorse interviste che questo era più difficile. Lo scorso anno c'erano il Padova e l'Altovicentino, mentre quest'anno c'erano molte più squadre ed il girone è stato sicuramente più difficile dell'anno scorso".

E dell'assaggio di Lega Pro che hai avuto col Pontedera?
"Ho fatto solo due settimane, con Parma non ci sono paragoni, è proprio un'altra cosa, qui è Serie A, l'ho sempre detto e penso che qui ci sia tutto per vincere".

Il futuro?
"Quello lo dovranno decidere il direttore, il presidente e l'allenatore".