Nocerino: "Onorato di essere in questo gruppo. Futuro a Parma? Se il Milan non mi vuole..."

27.04.2015 10:00 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Nocerino: "Onorato di essere in questo gruppo. Futuro a Parma? Se il Milan non mi vuole..."
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© foto di Daniele Buffa/ Image Sport

Intrattenutosi nella mixed-zone dello stadio Tardini, il centrocampista crociato Antonio Nocerino ha manifestato tutta la propria contentezza per la vittoria contro il Palermo, decisa peraltro da una sua rete al minuto 23: "Ogni gol che faccio è ovviamente per i miei genitori, ma anche per mia moglie che me lo aveva pronosticato, e a tutte le persone del Nepal. - si legge su FcParma.com - Ci tengo. Il rigore è una questione di coraggio”.

Con questo successo avete evitato, almeno per questa giornata, la retrocessione matematica:
"Ogni vittoria la dedichiamo, oltre che alla gente di Parma, a noi stessi e a chi lavora con noi. Dividiamoci le gioie, queste gioie. La penalizzazione non è colpa nostra, lo sappiamo. Noi ci vogliamo divertire. Dopo la tempesta, vediamo un po’ di sole”.

Sei qui da poco tempo, eppure sei già diventato uno dei leader dello spogliatoio:
"Va dato merito al gruppo, che mi ha aiutato in un inserimento molto veloce. Sono veramente onorato di far parte di questo gruppo. Non pensavo ci fossero uomini con questa dignità e con questa voglia. Sono orgoglioso di farne parte. E’ un gruppo di lavoro impressionante, di cui fanno parte tutti, anche i dipendenti. Arrivano con il sorriso, c’è sempre da imparare, non si piangono addosso. Sono più contento ora, anche se non prendo lo stipendio, perché sto bene umanamente, che avere la certezza dei pagamenti ma stare male. Ci divertiamo. E’ l’umore che fa la differenza. Non è facile, noi ci stiamo riuscendo”.

E' cambiato il tuo obiettivo da quando sei in Emilia?
"Ho fatto una promessa a mio padre: tornare in Nazionale. Sono venuto qui sapendo la situazione societaria, per giocare, credendo in ogni caso di trovare aiuto e l’ho trovato”.

L'anno prossimo potresti essere ancora a Parma?
"Non dipende da me, ma da tanti fattori, da quello che succederà. Vediamo. Tutto dipende dal Milan. Vediamo cosa succede. Spero vivamente che questa situazione del Parma si possa risolvere nel migliore dei modi, poi si vedrà. Se c’è un progetto serio, ne possiamo anche parlare. Devo parlare con il Milan, che è casa mia e ha priorità. Se a casa mia non mi vogliono, vedremo”.