D'Aversa: "L'atteggiamento del secondo tempo ci ha permesso di vincere. VIttoria meritata"

05.02.2017 21:15 di  Nico D'Agostino   vedi letture
D'Aversa: "L'atteggiamento del secondo tempo ci ha permesso di vincere. VIttoria meritata"
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

Il finale al cardiopalma ha regalato tre punti fondamentali al Parma ed al suo allenatore. Ecco le parole di Roberto D'Aversa intervenuto in conferenza stampa nel post-gare col Pordenone: "Per come si era messa l'obiettivo era pareggiarla, ma abbiamo sempre nutrito il desiderio di vincerla con la speranza di essere positivi. Prendere i tre punti è stata una grande emozione ed una sorpresa perchè avvenuto nei minuti finali, ma abbiamo creato tantissime occasioni e sfiorato più volte il gol e non sempre siamo stati fortunati, ma il risultato credo sia giusto alla luce di tutto quello che si è visto in campo”.

Grande prove di forza nel secondo tempo, invece nel primo pensavate di aver già chiuso la pratica?
“Diciamo che siamo stati un po' troppo leggeri nel subire un paio di verticalizzazioni ed abbiamo avuto qualche difficoltà nel prendere gli uomini in alcune marcature come negli episodi dei gol presi”.

Come sono stati i debutti di Scaglia e Iacoponi e quando vedremo Di Cesare?
“Di Cesare si è allenato con la squadra solo ieri perchè aveva un problema alla caviglia. La prestazione di Iacoponi è stata ottima soprattutto nel secondo tempo, Scaglia invece per me è un giocatore importantissimo e duttile. Ha cominciato sulla fascia perché volevamo sfruttare quegli spazi, poi è passato in alto a destra dove rende anche meglio, però è un giocatore talmente bravo che può ricoprire tanti ruoli anche se è chiaro che ha bisogno di tempo per entrare nei meccanismi. Inoltre non dimentichiamo il valore degli avversari che sono due anni che giocano insieme, e sono la squadra che ha fatto più punti in questi due anni. Era una partita molto difficile e il campo lo ha dimostrato”.

Calaiò può puntare alla classifica marcatori?
“E' un giocatore talmente importante che non credo nemmeno che ci pensi alla classifica marcatori. Lui stupisce per la sua fase difensiva e per un allenatore dà più soddisfazione questo che la vittoria della classifica marcatori. Ha una maturità tale, una intelligenza psicofisica che non mostrava nemmeno anni addietro e sono messaggi importanti come quelli di Munari e Lucarelli, attraverso i quali la squadra può solo crescere”.

Vittoria crocevia del campionato?
“Chiaro che se non avessimo vinto le difficoltà sarebbero state maggiori ma il campionato non sarebbe finito oggi. Partita importantissima ma dobbiamo continuare a lavorare per fare il nostro, poi se gli altri, che sono insieme da inizio anno, si dimostreranno migliori ne prenderemo atto. Poi sembra che si parli solo del Parma come se gli altri non abbiano ambizioni, mentre non è così. Il campo oggi ha dimostrato che solo con i nomi non si fa niente ma con l'atteggiamento del secondo tempo che è stato eccellente, si”.

Ci si aspettava i nuovi ma oggi ha giocato alla grande Baraye.
"E' vero, oggi ha fatto una partita sontuosa con un grande secondo tempo. Ma i segnali maggiori li hanno dati Mazzocchi e Nunzella perchè subentrare in quella maniera è stato molto importante. Baraye ha delle qualità enormi ed è inspiegabile che l'anno scordo fosse in D ed ora in Lega Pro, perciò sono contento per lui".

I campionati non si vincono con i nomi ma un giocatore che ti segna al 94'...
"Siamo una squadra con dei valori ma il solo valore non basta ed il Pordenone lo ha dimostrato oggi. Chiaro che se facessimo un campionato di soli valori, forse saremmo i migliori, magari solo il Venezia li ha ma se non abbini il sacrificio, l'intensità, la cattiveria e la corsa non riesci a fare nulla. Chiaro che se giochiamo pensando solo ai nomi, non raggiungiamo niente”.

Oggi hanno giocato cinque dei nuovi acquisti ma non si sono visti molti problemi di amalgama.
“E' chiaro che con giocatori di categoria superiore sia più facile ma per assimilare i concetti di un nuovo allenatore c'è bisogno di tempo”.

Nunzella ha giocato più offensivo.
“Nunzella ha delle qualità enormi e può ricoprire benissimo tantissimi ruoli ed è anche di prospettiva secondo me ma la cosa importante è l'atteggiamento. Un giocatore che è stato sempre titolare e che invece fa panchina ma entra ed è determinante è la cosa migliore che si possa chiedere. L'obiettivo si raggiunge non con i soli undici titolari. Dire che ci sono solo undici titolari è quanto di peggio si possa dire ad un allenatore anche se è doloroso lasciare fuori qualcuno”.

Moduli diversi applicati in corso.
“Mi piace avere giocatori duttili, Scaglia e Iacoponi lo sono. Siamo partiti col 4-3-3 poi abbiamo cambiato in corso e la partita mi ha ha portato a fare altri cambi ma l'atteggiamento del secondo tempo è la cosa più importante”.