Tutino: da colpo di mercato a ultima scelta in attacco. Che succede all'ex Salernitana?

27.01.2022 21:12 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Tutino: da colpo di mercato a ultima scelta in attacco. Che succede all'ex Salernitana?
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Gennaro Tutino era arrivato a Parma la scorsa estate, salutato come uno dei colpi più importanti del calciomercato di Serie B dopo una lunga trattativa con il Napoli. L'attaccante era anche riuscito a bagnare il suo esordio con un gol contro il Frosinone, alla prima di campionato. E dopo? Un acuto anche alla settima giornata (contro la SPAL) non basta a salvare una prima metà di stagione sin qui decisamente sotto le attese dell'attaccante campano. Dopo essere stato uno dei trascinatori dell'impresa della Salernitana lo scorso anno, Tutino non si sta ripetendo. La volontà, almeno quella, non è mai mancata, ma l'impressione avuta è che, almeno con Maresca, l'attaccante agisse spesso troppo lontano dalla porta, non riuscendo ad arrivare al tiro con continuità (mancanza che, peraltro, può estendersi a tutta la manovra offensiva del Parma). Le colpe, insomma, non sono tutte del giocatore, che però sicuramente non sta offrendo quanto ci si aspettava.

Con l'avvento di Iachini sulla panchina crociata, poi, la situazione non è certo migliorata. Anzi, le esclusioni contro Alessandria e Frosinone (in cui è rimasto in panchina, vedendosi preferire anche il giovane Bonny come risorsa a gara in corso) fanno pensare: sembra che Tutino sia passato in pochi mesi da colpo del mercato a ultima scelta dell'attacco. In quest'ottica, un peso importante ce l'ha senz'altro la scelta di Iachini di preferire due punte di peso alle seconde punte in rosa, decisione che però sembra andare un po' a cozzare con il materiale in casa Parma, considerando, oltre a Tutino, anche Dennis Man e Valentin Mihaila. Dal calciomercato non arrivano inoltre segnali circa una possibile partenza dell'attaccante napoletano (a meno di sorprese nelle ultime ore della sessione invernale), ma è anche difficile che questa possa avvenire perché il Parma non vorrebbe realizzare una minusvalenza dopo soli pochi mesi.