Focus - Correggese: un nuovo allenatore per ripartire, ma forse manca qualcosa davanti

Dopo il mezzo passo falso sul “difficile” campo del Mezzolara, il Parma di Gigi Apolloni tornerà a calcare domenica il prato del Tardini in campionato per disputare la 6ª giornata. Per l’occasione i crociati si troveranno di fronte il secondo avversario emiliano di fila: la Correggese. La società dell’ambizioso patron Lazzaretti, dopo aver mancato ancora una volta domenica scorsa l’appuntamento con la prima vittoria in campionato, ha sollevato negli ultimi giorni l’allenatore Giacomo Lazzini dal suo incarico, ad appena tre mesi di distanza dalla sua nomina, chiamando al suo posto l’ex allenatore della Ribelle, con una breve esperienza anche sulla panchina del Cesena in B nel 2012, Nicola Campedelli. 

PROFILO - Del resto Lazzaretti, proprietario dell’azienda di moda Texcart, non ha mai nascosto la volontà di portare la sua squadra tra i professionisti e la Correggese, promossa in Eccellenza nel 2010 e salita in D solo nel 2013, dopo un 2° posto (a 1 solo punto dalla Lucchese capolista) nel 2013-14 e un 3° nel 2014-15 sembrava pronta anche quest’anno a dar filo da torcere a chiunque. Sconfitta invece all’esordio per 2-1 in casa di una pur quotata Imolese, la squadra di mister Lazzini non si è mostrata capace di reagire e tra le mura amiche si è fatta fermare per 0-0 dal Mezzolara, prima di cadere, nuovamente in rimonta come a Imola, anche in casa dell’Altovicentino (2-1). I successivi pareggi, subiti sempre in rimonta, in casa della Clodiense (1-1) e poi con il San Marino (da 2-0 a 2-2 negli ultimi 15’), non hanno fatto altro che dimostrare la scarsa tenuta mentale della squadra, conducendo l’avventura di Lazzini sulla panchina della Correggese al capolinea dopo zero vittorie e appena 3 punti in cinque gare. Il piazzamento nello scorso campionato ha se non altro risparmiato alla Correggese il turno preliminare di Coppa Italia Serie D, competizione che nella passata stagione ha visto la società biancorossa arrivare alla finalissima persa poi per 2-1 con il Monopoli.

SQUADRA - Protagonista assoluto dell’ultimo campionato è stato l’ex di Bari e Chievo Francesco Grandolfo, autore di ben 22 gol e tornato in estate tra i professionisti con la Fidelis Andria. Ceduti anche Chiurato e Ferrari, autori di 12 gol a testa l’anno scorso, la Correggese ha preso in estate Luca Caboni, l’anno scorso in Lega Pro con il Pro Piacenza e quest’anno a segno già due volte. Altro colpo in attacco era stato poi l’ingaggio di Marzeglia (11 gol col Seregno), ma già il 2 settembre la società ha annunciato la rescissione del suo contratto. Per rinforzare il reparto offensivo sono quindi arrivati Franciosi dal Thermal Teolo (6 gol), Mantovani dal Renate, autore di 4 gol in Lega Pro la passata stagione, e Franceschini dall’Abano (7 gol). A rinforzare la mediana, dal Pro Piacenza è stato preso poi anche Michael Bacher, mentre dalla Primavera del Bologna è arrivato il classe ’96 Guerra, in gol domenica contro il San Marino. Confermati invece Davoli e Berni. In difesa, perso Perna approdato poi all’Altovicentino, è arrivato dall’ex Primavera crociata Davide Zuccolini, che si è aggiunto ad altri volti nuovi come Rota, Scalbi e Bertozzini. Notizia delle ultime ore è invece l'ingaggio del laterale destro clsse '96 ed ex Roma Selvaggio. Per la retroguardia era stato ingaggiato poi anche l’esperto Mirko Garaffoni, con quasi 400 partite tra i professionisti, ma alla vigilia del campionato il presidente Lazzaretti ha promosso il difensore ex Maceratese a nuovo direttore sportivo, con il classe ’76 che ha quindi appeso le scarpette al chiodo. A difendere infine i pali della porta biancorossa è stato preso dalla Primavera del Modena il classe ’97 rumeno Chiriac, con alle spalle anche diverse panchine come secondo portiere in Serie B.

La squadra che il Parma si troverà di fronte domenica al Tardini non è, almeno sulla carta, nel suo miglior momento di forma e la prova in casa dei crociati non è certo il più agevole degli esordi per il nuovo tecnico Campedelli, ma il suo arrivo potrebbe essere la scossa che serve alla Correggese per rinverdire le proprie ambizioni. Anche se il mercato in uscita e la rescissione di Marzeglia consegnano nelle mani dell’ex Cesena una squadra cui manca forse un po’ di peso specifico in avanti.