Allenatore Arzignano a PL: "Se pensiamo solo a difenderci, abbiamo perso in partenza"

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04.09.2015 19:35 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Allenatore Arzignano a PL: "Se pensiamo solo a difenderci, abbiamo perso in partenza"

Intervistato ai microfoni di ParmaLive.com, l'allenatore dell'Union ArzignanoChiampo Paolo Beggio ha così presentato l'attesissima sfida interna di domenica prossima contro la corazzata Parma: "Nella prima partita accadrà qualcosa di straordinario, è da martedì che pensiamo al Parma, a tutta la sua storia e tutto quello che può creare un avvenimento del genere. Non c'è nemmeno bisogno di preparare un match così: si prepara automaticamente, basta solo pensare dov'era il Parma sino a qualche mese fa e cosa rappresenta per il calcio italiano".

Come colloca il Parma nel Gruppo D?
"Ritrovarsi ad affrontare un campionato così difficile e così diverso dalla A, con tante variabili, non sarà semplice. Ci vorrà un po' di ambientamento anche per il Parma, non sarà così facile per loro, anche se hanno preso giocatori importanti".

Quando si affronta una squadra più forte, solitamente, o si bada solamente alla fase difensiva oppure si prova a giocare in maniera coraggiosa per cercare di non farsi schiacciare troppo. Voi quale atteggiamento adotterete?
"Se noi pensiamo a difendere lo 0-0 per tutta la partita, abbiamo già perso in partenza. Noi dobbiamo andare in campo per fare la nostra partita, il nostro gioco. Il Parma ha tanta qualità e giocatori importanti che sono in D un po' per caso, però questa non è una partita da giocare in maniera difensiva. Noi abbiamo sempre disputato i nostri incontri tentando di vincerli. Continueremo a farlo, anche al cospetto dei ducali".

Senza scoprire troppo le carte, quali sono i moduli di gioco sui quali state lavorando di più?
"In questo mese e mezzo abbiamo provato un po' di tutto: dal 4-3-3 al 4-4-2 al 4-2-3-1. Di certo non adotteremo un certo modulo per adattarci al Parma, assolutamente. Noi faremo la nostra partita. Il modulo sarà scelto in base alle nostre caratteristiche, non in base a quelle dell'avversario".

C'è qualche giocatore che non potrà utilizzare per infortunio o squalifica?
"Sarà assente Mattia Sandrini per una distorsione al ginocchio. Mi dispiace in maniera particolare per lui, ci teneva tanto a questa gara, anche perché mi pare sia stato legato al Parma qualche stagione fa. Non saranno dell'incontro nemmeno uno dei due portieri e Bolcato".

Qual è il giocatore del Parma che teme in maniera particolare?
"Tutta la squadra, ma a me ha colpito particolarmente la permanenza in Emilia di Lucarelli. Quello che ha fatto lui, scendendo di tre categorie pur di continuare a giocare in maglia crociata, è bellissimo. Domenica gli darò la mano molto volentieri. Ha dimostrato che nel calcio ci sono ancora certi valori, gli va riconosciuto questo. Non so in quanti avrebbero fatto ciò che ha fatto, lui in questi mesi ci ha sempre messo la faccia. Merita un grande applauso".

Qual è invece il giocatore dell'Arzignano a cui il Parma farebbe bene a prestare particolare attenzione?
"Martin Trinchieri, un argentino ormai diventato praticamente veneto. E' con noi da tre anni, ha sempre fatto bene. Lui, assieme al capitano, rappresenta al meglio lo spirito di questa società. Anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo la nostra storia da raccontare ed è quella di Vanzo, che è qui da quattro anni. Siamo partiti assieme dalla Promozione e siamo arrivati in D".

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