Tre punti contro l'Ancona per completare una settimana da incorniciare

Dopo le meritate e, specialmente nel secondo caso, entusiasmanti vittorie contro Maceratese e Padova, il Parma completo il ciclo di tre gare in una settimana ricevendo il fanalino di coda Ancona.

Nell'abituale conferenza stampa della vigilia del match l'allenatore crociato Roberto D'Aversa sottolinea anzitutto come la squadra non debba prendere sottogamba l'incontro pensando alla posizione in classifica degli ospiti: "Quanto successo nel passato recente ci deve far capire che non possiamo stare a pensare al valore dell'avversario". La partita potrebbe però essere l'occasione per far rifiatare qualche elemento che ne ha bisogno, ed il mister non lo nega, a patto che non si parli di turnover: "E' un termine che non mi piace, che non gradisco utilizzare. Chi va in campo ci va perchè merita di giocare. Devo considerare un po' tutto, in base a condizioni fisiche e acciacchi. Se qualcuno non è al 100% è giusto compiere rotazioni, perché magari altri ragazzi sono in condizioni migliori". Uno dei giocatori che potrebbero essere risparmiati è Munari: "In questi giorni si è allenato regolarmente con il gruppo, dopo la sua uscita anzitempo nella sfida con il Padova. Ora valuteremo le sue condizioni, vedremo se è il caso che giochi. Vale un po' per tutti, decideremo nel pre-partita in base alle varie componenti.Vedremo se ci sarà la possibilità di salvaguardare qualcosa". Certamente non ci saranno i tre giocatori non convocati, ossia l'infortunato Giorgino, Garufo e Miglietta.

Il trittico settimanale si era aperto al Tardini contro una squadra biancorossa marchigiana in difficoltà finanziarie, e si chiude allo stesso modo: come la Maceratese, anche la squadra del capoluogo regionale ha problemi, tant'è che è di questi giorni la notizia del deferimento per il mancato pagamento degli emolumenti dovuti ai tesserati per novembre e dicembre 2016. Nel caso dell'Ancona, però, i guai riguardano anche il campo: nettamente ultima, la squadra ha totalizzato appena un punto nelle dodici giornate del 2017. Per Tiziano De Patre, dal 2007 al 2011 tecnico delle giovanili gialloblu, la salvezza somiglia tanto ad una missione impossibile, ed il Parma non può far regali ad un vecchio amico.