Primi calci e corse: tre "nuovi" mettono subito in difficoltà Donadoni

19.07.2014 00:01 di  Simone Lorini  Twitter:    vedi letture
Primi calci e corse: tre "nuovi" mettono subito in difficoltà Donadoni
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© foto di Federico Gaetano

Reduci da una stagione strepitosa con le maglie di Latina, Bari ed Eskişehirspor, Alessandro Iacobucci, Luca CeppitelliCristóbal Jorquera si sono presentati oggi per la prima volta con la maglia del Parma, per l'occasione una canottiera (scelta giusificatissima visto il caldo), facendo bene, anzi molto bene. I tre non sono certo nuovi acquisti, visto che sia l'ex barese che il cileno sono stati presi l'anno scorso nell'ambito del centinaio di operazioni messe in cantiere dal club, mentre risale al 2012 l'arrivo del portiere dal Siena. Chiaro che quella di oggi era solo un'amichevole in famiglia, con ritmi ridotti e quant'altro, ma visto che si sfidava gran parte della squadra che l'anno scorso ha raggiunto il sesto posto in Serie A, una certa rilevanza il loro spiccare deve averla. 

Più che Donadoni, i tre avranno messo in difficoltà Leonardi, che qualche giorno fa li trattava con altri club: Iacobucci è stato ad un passo dal tornare al Latina, non per mancanza di fiducia da parte del club ma per il semplice motivo che in rosa i portieri erano già sei, poi è saltato tutto. Di Ceppitelli abbiamo detto anche ieri: Cagliari ed Empoli spingono per averlo, ma il Parma ci ha puntato e lo lascerebbe andar via solo per un'offerta economica convincente, così come Jorquera. Per lui si mormorava di un probabile riscatto da parte dell'Eskişehirspor, non avvenuto, per fortuna di Donadoni verrebbe da dire. 

TRATTASI DI "EX GIOVANI" - Classe 1988 il cileno, '89 il difensore ex Bari e 1991 il portiere pescarese. Si possono definire esordienti, gli ultimi due, non giovani: si fa un torto a loro stessi, che nella loro prima vera avventura in Serie A vogliono essere considerati veri e propri competitors per una maglia da titolare e non "promesse" da tenere in considerazione per il futuro. Messaggio chiaro, che deve essere recepito da tutti: chi vuole essere ancora nel gruppo il 3 settembre deve giocare per vincere, scordandosi di partecipare.