Parma, all'entusiasmo della Lucchese contrapponi tecnica e passione

31.05.2017 11:04 di  Mattia Boselli   vedi letture
Parma, all'entusiasmo della Lucchese contrapponi tecnica e passione
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

Superato con grande impegno ma senza eccessivi patemi il doppio confronto col Piacenza, per il Parma è tempo di sfidare la Lucchese, un avversario che i crociati non affrontano dalla lontana stagione 1977/78. In città c'è finalmente entusiasmo per la convincente gara di ritorno contro i "cugini del Ducato" ed anche, diciamolo pure, per il sorteggio favorevole, però sentirsi già in finale sarebbe un errore gravissimo: i rossoneri non hanno la qualità dei gialloblu ma in questi quarti di finale bisognerà fare molto sul serio, a partire dal match d'andata.

Il tecnico del Parma Roberto D'Aversa anticipa che "giocheremo contro una squadra carica di entusiasmo, che ci può mettere in difficoltà, soprattutto se non entreremo in campo con l'atteggiamento giusto". Il mister prevede "una gara sulla falsariga di quella con il Piacenza. Dovremo essere bravi a giocare come in quell'occasione. La Lucchese è una squadra che utilizza il 3-5-2, ha giocatori bravi davanti, tra cui De Feo, che ho avuto a Lanciano. Si tratta di una formazione compatta. Cercheremo di sfruttare le loro lacune e di limitare i loro pregi. L'auspicio è di provare, domani sera, a fare un piccolo salto in avanti rispetto alla gara di ritorno, ma dovremo essere bravi a capire cosa fare nei momenti giusti. Non dobbiamo avere l'ansia di chiuderla già domani". Una carica ulteriore può darla il pubblico: "Queste partite si vincono giocando con passione, come quella che ci trasmette ogni volta il Tardini, che gioca insieme a noi, ma avendo equilibrio e capacità di lettura delle situazioni". Mancherà per un nuovo infortunio Garufo, mentre è ancora incerta la possibilità di impiegare capitan Lucarelli.

La Lucchese Libertas è un'avversaria che il Parma non affronta dalla lontana stagione 1977/78; nella prima parte di questa stagione vi ha militato, fresco ex, Longobardi, che ha poi terminato la stagione in D all'Imolese. Le "pantere" toscane, allenate dall'ex bandiera del Vicenza Giovanni Lopez, nel corso della stagione hanno subito 2 punti di penalizzazione (poi rivelatisi del tutto ininfluenti) ed hanno chiuso al nono posto del Girone A a quota 51, stesso numero di punti raggiunto da quel Pro Piacenza che in agosto seppe eliminare i crociati dalla Coppa Italia Lega Pro. Era un'altra manifestazione e in molti elementi un altro Parma, ma anche questo dovrebbe ricordare agli uomini di D'Aversa che è vietato abbassare la guardia.