Inizia l'era D'Aversa: il nuovo mister (ritardatario) chiede alla squadra il giusto atteggiamento

08.12.2016 11:13 di  Mattia Boselli   vedi letture
Inizia l'era D'Aversa: il nuovo mister (ritardatario) chiede alla squadra il giusto atteggiamento

Dopo la gestione Apolloni, soddisfacente nella scorsa stagione e deludente nei primi mesi di questa, e l'interregno di Morrone, fa il suo debutto alla guida del Parma Roberto D'Aversa. L'occasione arriva a Bolzano col secondo turno infrasettimanale della stagione contro una squadra che, dopo un avvio abbastanza difficile, è in chiara ripresa: il Südtirol di William Viali, alla guida degli Allievi Nazionali B del Parma nel 2012.

La conferenza stampa prepartita del nuovo tecnico crociato inizia con quasi un'ora di ritardo, ma la motivazione fa ben sperare: il mister è rimasto più a lungo in campo coi ragazzi per l'allenamento. In conferenza D'Aversa insiste poi su un aspetto in particolare, l'atteggiamento che i giocatori devono avere: "Mi auguro che l'atteggiamento che i ragazzi hanno avuto in questi giorni lo abbiano sempre nel proseguire il nostro percorso, non solo quando incontrano un tecnico nuovo. Questa è una piazza importantissima, dove ci sono giocatori di talento, ma non basta. Serve un atteggiamento giusto perché la Lega Pro richiede questo". Il concetto viene ripetuto più volte; ma quanto tempo servirà per vedere il Parma che il nuovo allenatore vuole? "Debuttare nel turno infrasettimanale non è semplice, i concetti che vorresti inserire non puoi trasmetterli come vorresti per evitare di fare confusione. Per un miglior atteggiamento, però, non c'è bisogno del lavoro. L'obiettivo primario è ottenere il massimo, poi quello che viene valuteremo. Mentalmente, in ogni partita, dobbiamo pensare a far risultato pieno, a vincere".

Ricordate quando, nel dicembre scorso, il Parma si trovò ad affrontare una gara al Tardini quasi senza attaccanti? L'avversario, per la cronaca, era la Sammaurese ed il match finì 2-2. Ad un anno di distanza da allora, per questa trasferta si verifica un problema simile: la differenza sta nel fatto che il reparto quasi azzerato è la difesa, priva dello squalificato Lucarelli e degli infortunati Benassi, Coly e Garufo, senza contare il fatto che anche Saporetti ha accusato un problema fisico alla schiena che non gli impedirà comunque di andare in Alto Adige coi compagni e scendere probabilmente in campo. Di giustificazioni, però, D'Aversa non vuol saperne: "Le varie assenze in difesa non dovranno costituire un alibi per nessuno. Chi scenderà in campo dovrà dare il massimo". Sottoscriviamo.