Imparare dal passato per costruire un futuro roseo: il prossimo campionato di B sarà uno dei più difficili di sempre

13.04.2022 00:00 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Imparare dal passato per costruire un futuro roseo: il prossimo campionato di B sarà uno dei più difficili di sempre
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Che questo campionato sarebbe stato uno dei più belli e appassionanti degli ultimi anni lo si era detto già in estate. E in effetti le squadre della cadetteria stanno dando vita ad un torneo davvero incerto ed entusiasmante. Il vero problema per il Parma è però che il prossimo anno sarà ancora più dura lottare per la promozione, con tante altre piazze prestigiose che renderanno la Serie B una competizione dal coefficiente di difficoltà elevatissimo. Basti pensare all'arrivo del neopromosso Bari o, ancora peggio, alla possibile discesa all'inferno del Genoa e/o del Cagliari. Insomma, se questa stagione si è rivelata più complicata del previsto, la prossima rischia di diventare un vero terno al lotto

Un motivo in più per ponderare ancora meglio le scelte e ridurre al minimo il margine di errore, facendo tesoro degli sbagli del passato per costruire un futuro finalmente all'altezza del Parma. Si riparta da mister Iachini e dai giovani più interessanti, senza rivoluzionare più di tanto la rosa: cambiare tutto sarebbe il primo passo per non cambiare nulla. Stop alle scommesse ma anche alle "vecchie glorie": se c'è una cosa che ci ha insegnato questo campionato, è che c'è bisogno di gente affamata, possibilmente di categoria. Studiamo dei rimedi per limitare il più possibile gli infortuni ed evitiamo di comprare giocatori con alle spalle problemi fisici importanti: l'esempio di Cassata deve far riflettere e non poco. Evitiamo proclami e facciamo parlare il campo e non i social: il lavoro migliora le cose, le chiacchiere no. In ultimo, ma non per importanza, facciamo sì che il club torni ad essere un tutt'uno col territorio, come ai vecchi bei tempi: coinvolgiamo i tifosi e rendiamoli sempre più partecipi. Del resto, i più bei successi del Parma sono nati proprio dall'indissolubile unione squadra-città.