Dopo le vittorie contro Cremonese e Venezia, il Parma sogna di ripetersi contro l'altra neopromossa

24.10.2017 11:00 di  Mattia Boselli   vedi letture
Dopo le vittorie contro Cremonese e Venezia, il Parma sogna di ripetersi contro l'altra neopromossa
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Rinfrancato dai tre punti ottenuti contro l'Entella, il Parma scende a Foggia per il secondo turno infrasettimanale della Serie B 2017/18, il primo che i crociati disputano lontano dal Tardini. I crociati affrontano la trasferta in Puglia a quota 14 dopo 10 giornate, esattamente gli stessi punti in classifica che aveva il Parma 2008/09, quello dell'ultima promozione in Serie A; quel Parma aveva ormai ingranato e da lì in poi avrebbe tenuto ritmi molto alti, una vittoria contro la squadra di Stroppa darebbe continuità al successo di sabato e permetterebbe di sognare di rinverdire quei fasti. Ma la stagione è ovviamente ancora lunga. Intanto vale la pena di sottolineare che il Foggia è la terza neopromossa che si para davanti ai crociati, e considerando i risultati ottenuti contro Cremonese e Venezia un po' di ottimismo nasce spontaneo.

Nella conferenza stampa prepartita Roberto D'Aversa chiede una squadra "compatta e matura per portare a casa il risultato. Mi aspetto un Foggia che partirà forte, lo fanno spesso in casa dal punto di vista tecnico e fisico, noi dovremo essere bravi in entrambe le fasi e cercare di sfruttare i loro difetti dove ce ne sono". Sicuro un certo turnover, d'altronde questa è una settimana da tre gare e, come ricorda il mister, il Parma ha "una rosa di qualità". Non saranno della trasferta né Valerio Di Cesare né Fabio Ceravolo, ed i tempi di rientro non saranno brevi né per il difensore, che dovrà saltare ancora qualche gara, né tantomeno per l'attaccante, che come noto si è purtroppo infortunato nuovamente nel turno precedente. Si tratta di assenze pesanti, ma il tecnico crociato non si spaventa: quando sono stati chiamati in causa gli altri centrali difensivi se la sono cavata bene, compreso Iacoponi che a Parma ha solitamente giocato terzino, e per sostituire Ceravolo "ho a disposizione giocatori importanti come Calaiò, Nocciolini e anche Frediani, che è predisposto a ricoprire tutti e tre i ruoli là davanti".

I pugliesi, che sin qui hanno subito ben 24 goal, hanno la peggior difesa del campionato; sono però anche una squadra piuttosto prolifica, avendo realizzato 17 reti (sesto attacco della B) grazie ad un 4-3-3 dall'impronta offensiva nel solco di quel Foggia che tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90 fu la massima espressione di Zemanlandia. Dal canto suo, il Parma si è finalmente sbloccato su azione e c'è da battere il ferro finché è caldo: un pareggio non sarebbe disprezzabile, ma una vittoria sarebbe la seconda in tre giorni, quindi riporterebbe un certo entusiasmo in una tifoseria che rischiava di deprimersi e permetterebbe di avvicinare ulteriormente una vetta della classifica che dista appena tre punti.