A Correggio per vendicare l'eliminazione di coppa: ma era un altro Parma, quello di domani è ansioso di ripartire

06.02.2016 18:03 di  Mattia Boselli   vedi letture
A Correggio per vendicare l'eliminazione di coppa: ma era un altro Parma, quello di domani è ansioso di ripartire
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© foto di Giovanni Padovani

Ripartire dopo il passo falso casalingo contro il Mezzolara: è questo il compito cui è chiamato il Parmadomani a Correggio. Mister Apolloni ritiene che il Parma abbia ricevuto qualche critica un po' troppo severa dopo la gara di domenica scorsa: "Non abbiamo fatto una brutta partita, anche se non abbiamo avuto molte occasioni. Ci siamo trovati di fronte un muro ma la prestazione non è stata scadente. Purtroppo non siamo stati cinici. Domani cercheremo di non commettere quegli errori. Ci è mancata lucidità e freddezza, ma questo non mi preoccupa. Dobbiamo guardare al nostro lavoro nel complesso e raccogliere i frutti. La prestazione chiaramente dobbiamo farla sempre, perché le cose non ce le regala nessuno".

Dopo mesi di gare disputate con tante, troppe assenze sul groppone, la lista di chi non potrà scendere in campo si è finalmente normalizzata: Saporetti è squalificato e Lauria è infortunato. Quanto a Longobardi, convocato ma quasi certamente destinato a non scendere in campo avendo ripreso ad allenarsi col gruppo solo da pochi giorni, il tecnico ci ha spiegato che "ha bisogno di tempo. Punto ad usarlo tra una decina di giorni. Ha fatto passi da gigante, ha fatto il possibile per tornare presto. Dobbiamo però rispettare quello che è un po' il percorso di recupero". Mancheranno anche Adorni e Sowe; in questo caso però la scelta è motivata, come la scorsa settimana, dalla decisione di far disputare loro l'incontro della Juniores per entrare in forma.

La Correggese è un'avversaria insidiosa: all'andata venne sconfitta al Tardini con un eloquente 5-1 in un match in cui Yves Baraye fu formidabile mattatore, ma da allora di acqua sotto i ponti ne è passata e la formazione reggiana è ora in un momento di buona forma evidenziato dai 13 punti ottenuti nelle ultime sei partite, quelle col nuovo tecnico Eugenio Benuzzi in panchina, sconfitto solo sul campo dell'Altovicentino (un brutto 4-0). I biancorossi hanno peraltro inflitto al Parma l'eliminazione dalla Coppa Italia Serie D: giovedì 29 ottobre le due squadre, in gara unica a Correggio, non trovarono la via della rete e la sfida si concluse dunque ai calci di rigore, grazie ai quali la squadra di casa passò il turno. L'importanza di quel torneo è modesta e per le statistiche le gare secche che finiscono ai rigori sono pareggi, quindi il Parma Calcio 1913 è ancora imbattuto nella sua giovane storia, ma ha una piccola vendetta sportiva da consumare e la gara didomani è l'occasione per farlo.