Cagliari, Maran: "Nel primo tempo noi superiori, ma non siamo riusciti a concretizzare"

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Intrattenutosi nella sala stampa del Tardini, il tecnico del Cagliari Rolando Maran si è così espresso sul match di Parma: "Nella prima parte, paradossalmente, forse è stata la partita in cui abbiamo giocato di più a calcio dall'inizio del campionato. Non siamo riusciti a capitalizzare tutto questo lavoro: dovevamo rendere più tangibile questa superiorità. Il 2-0 lo abbiamo subito nel modo più congeniale al Parma, però volevamo recuperare, abbiamo perso un po' le distanze. Nella seconda parte non siamo riusciti ad essere compatti come dovevamo essere".

A chi verrà a giocare al Tardini, consiglia una partita accorta per evitare le ripartenze del Parma?
"Nella prima parte abbiamo creato tanto e concesso poco, loro sono ripartiti solo in un'occasione. Io, se posso, gioco nella metà campo avversaria. Il gol lo abbiamo preso a squadra schierata, non in contropiede. Una squadra deve mantenere la propria identità. Nel secondo tempo non siamo stati bravi ad attaccare con lo stesso equilibrio dei primi 45'. Le chance le abbiamo avute, però potevamo essere più pericolosi".

Nel secondo tempo avete perso un po' le distanze.
"Sì, abbiamo trovato la squadra sbagliata per perdere le distanze. Bisogna migliorare, ma dei passi in avanti sono stati fatti".

Bradaric è calato nella ripresa.
"Lo abbiamo lasciato da solo in mezzo al campo, ci siamo alzati troppo. Lui è quello che ha patito più di tutti lo scollamento tra i reparti".

Inglese è un giocatore che lei conosce molto bene. Oggi ha fatto quasi reparto da solo:
"Roberto lo conosco molto bene, so quanto può dare alla squadra. E' un giocatore che darà un grande contributo al Parma: ha grandi doti, sia caratteriali che tecniche".