Arriva il Venezia: tutto quello che c’è da sapere sugli avversari in Coppa Italia

Sabato alle 18 il Parma affronterà il primo match stagionale con il terzo turno di Coppa Italia, cercando di scacciare i ricordi degli scorsi anni, quando con due sconfitte beffa contro Bari e Pisa i crociati abbandonarono la competizione proprio agli inizi. Ad affrontare i ducali ci sarà il nuovo Venezia di mister Alessio Dionisi, che siede sulla panchina dei lagunari da poco più di un mese dopo aver sostituito Serse Cosmi.
L’estate del Venezia è stata piuttosto travagliata: i veneti sono stati coinvolti nell’assurdo spareggio per rimanere in B contro la Salernitana, dopo che per qualche settimana il club era stato dichiarato salvo dalla stessa Lega B. In due match ricchi di pathos, i campani erano riusciti a prevalere ai calci di rigore, con l’errore decisivo di Coppolaro che aveva regalato la salvezza al club di Lotito. Era il 9 giugno e il club di Joe Tacopina si apprestava a ripartire dalla C non senza polemiche.
Ma come in una commedia dei fratelli Vanzina ecco il classico dietrofront che spiazza tutti e cambia le carte in tavola: il Palermo, che a metà maggio era stato dichiarato retrocesso salvo poi essere stato riammesso al campionato con una ammenda di qualche punto, non presenta una fideiussione di circa 800mila euro e non può dunque iscriversi al campionato. Viene così ripescato in B il Venezia che nel giro di un mese era stato prima salvo in B, poi costretto ad un assurdo spareggio, retrocesso in C e poi ripescato.

LA ROSA:
La rosa del Venezia abbina gioventù ed esperienza in un mix che può dire la sua in cadetteria. Il capitano dei lagunari è Marco Modolo, che ha ereditato la fascia da Maurizio Domizzi, difensore centrale che certamente ricorderete in A con la maglia del Napoli. In porta c’è Lezzerini, portiere scuola Fiorentina con già un paio di campionati importanti alle spalle; a centrocampo troviamo Franco Zuculini, fratello di Bruno, campione della Libertadores con il River Plate e Antonio Junior Vacca, trasferitosi proprio dal Parma poco più di un mese fa. Le punte di diamante della rosa sono l’esterno Mattia Aramu e gli attaccanti Zigoni e Bocalon, che i più attenti ricorderanno come protagonista della magica Alessandria che arrivò in semifinale di Coppa Italia nel 2016.
Contro il Catania mister Dionisi ha schierato questo undici: Lezzerini; Fiordaliso, Modolo, Cremonesi, Felicioli; Maleh, Vacca, Zuculini; Aramu; Bocalon, Capello.
Aramu ha agito da trequartista, con Vacca mediano spalleggiato da Zuculini, che abbina quantità (soprattutto) e qualità. Dietro, particolare attenzione a Felicioli, terzino classe ’97 di proprietà del Milan che ha una buona attitudine alla spinta. I centrali sono poco mobili ma molto solidi, specialmente se (come è probabile che sia) contro il Parma giocherà Ceccaroni al fianco di Modolo, appena arrivato dallo Spezia.

Insomma, il Venezia è una buona squadra che potrà galleggiare a metà classifica in Serie B, con la speranza di agganciare la zona play-off: a dieci giorni dalla Juventus i veneti non possono e non devono spaventare, ma non devono essere sottovalutati: Bari e soprattutto Pisa siano da insegnamento.