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Femminile, il vice allenatore della Primavera: "L'obiettivo è portare le ragazze in prima squadra"

di Niccolò Pasta

Francesco Bennardo, vice-allenatore del Parma Primavera, è stato intervistato da ‘Forzazzurri.net’ dove ha parlato dell'esperienza che sta maturando sulla panchina delle crociate, al fianco di coach Nicoli: “All’inizio sono entrato nel settore femminile del Cittadella Primavera, ma ero un po’ titubante: sono entrato in punta di piedi perché non conoscevo quel mondo. In quel periodo la squadra aveva 4 punti e lottava per l’obiettivo della salvezza. A fine anno oltre a salvarci riusciamo ad arrivare quinti. L’anno dopo poi mi chiama il Parma. L’anno scorso abbiamo vinto il campionato portando il Parma in Serie C. Ci danno quindi la Primavera Nazionale, creata dal direttore tra giugno ed agosto. Ci hanno dato degli obiettivi che stiamo cercando di portare a termine con passione e dedizione”.

"Quest’anno voglio portare a termine gli obiettivi finali di stagione. Marzo per noi è un mese importante, poi se il futuro mi riserva qualcosa per cui ritengo valga la pena la colgo volentieri. Se capita una buona occasione in cui posso cercare di fare un certo percorso ci penserò. Cercherò di capire qual è la cosa migliore per me ma questo lo farò a fine anno quando si fermerà un po’ tutto. Per adesso mi concentro sul Parma e penso a portare a termine gli obiettivi come ogni anno. Devo dire che quest’anno è stato molto difficile perché il 30% delle ragazze era di categoria mentre il restante 60% doveva essere portata in categoria in quanto non erano pronte. C’è stato un gran lavoro dietro per far capire la filosofia, i vantaggi che ti può dare un determinato percorso. Magari perdi qualche punto ma stiamo parlando di un Under 19 in cui l’obiettivo principale è mandare la ragazza in prima squadra. Anche quest’ultima sta attualmente lottando per restare in Serie A e noi siamo riusciti a dare della ragazze in prima squadra. Quest’anno è stato un po’ particolare anche sotto il punto di vista degli infortuni: ne abbiamo avuti sette tra crociato, spalla, menisco, pubalgia. E le giocatrici facevano parte di quel 30%. Io sono però fiducioso e possiamo dire la nostra fino all’ultima giornata". 


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