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LIVE! D'Aversa: "Sarebbe giusto giocare in contemporanea, ma prendiamo atto"

di Giuseppe Emanuele Frisone
Fonte: Dal nostro inviato Mattia Boselli

13.22 - Fine della conferenza stampa di mister D'Aversa.

Quando giocava ha mai corso così tanto come nell'esultanza con il Pordenone?
"Quando giocavo sì, ma da quando ho smesso no. E' stata una cosa istintiva la mia esultanza, perché è una partita che ha avuto dell'incredibile dopo il boccone amaro con il Venezia. Forse col senno di poi è stata esagerata, ma è stata anche una cosa spontanea".

Giocare dopo il Venezia può condizionare dal punto di vista mentale?
"E' una considerazione che facevamo stamattina. Non entro nel merito, ma le pressioni possono essere diverse per chi gioca prima e chi dopo. Non è detto che questa situazione avvantaggi qualcuno, ma l'ideale sarebbe giocare in contemporanea".

Baraye e Nocciolini sono molto in forma e stanno avendo continuità:
"Sin dal primo giorno sono rimasto stupito dall'atteggiamento di questi due attaccanti. Hanno molto spirito di sacrificio. Baraye in particolare, alla prima gara mi ha stupito molto giocando da esterno. Il loro atteggiamento è sempre stato positivo. La condizione mentale può migliorare, ma passa sempre dal lavoro collettivo, che può evidenziare anche la situazione singola. Non è il contrario: si parte sempre dunque dal collettivo. Mentalmente adesso stanno bene, è uno spirito che devono sempre avere. Loro come tutti gli altri".

Sono arrivati giocatori duttili dal mercato:
"Abbiamo scelto giocatori che possono ricoprire più ruoli, Scaglia ne è un esempio: è un giocatore importante che può ricoprire molti ruoli. Ma anche Giorgino, Corapi, Nocciolini, Mazzocchi: sono giocatori duttili che avevamo già prima. Abbiamo operato sul mercato anche su questo per avere più vantaggi".

Il mercato ti ha dato ulteriori dubbi in più per scegliere la formazione?
"Penso che il fatto che l'allenatore abbia dei dubbi sia un vantaggio. E' chiaro che non è semplice perché devi lasciare fuori qualcuno, ma questo a prescindere dai nuovi arrivi, è sempre stato così. Ultimamente si parla solo del nostro mercato, ma se siamo dove siamo ora lo dobbiamo a chi c'era e magari sta giocando meno adesso. Penso che per ottenere un obiettivo importante ci sia bisogno di tutti".

A proposito di nuovi giocatori, in settimana è arrivato un altro elemento:
"Sta lavorando per la condizione fisico, mi auguro che ci possa dare presto una mano qualora ce ne fosse bisogno".

Da cosa vedi la crescita dei giocatori in settimana?
"Si vede dallo spirito, magari nelle proposte tattiche che si fanno in settimana. Non c'è mai niente di certo, però, magari possono esserci delle sensazioni negative il giorno primo della partita e poi si dimostra il contrario in campo. La crescita della brillantezza si vede con il lavoro, anche nella partita stessa. Per quanto riguarda i nuovi innesti ci vuole del tempo per inserirsi e migliorare le geometrie. Ma sono giocatori forti e ne vale la pena".

Forse in settimana avete fatto capire alla squadra che settimana scorsa avete rischiato...
"Nell'analisi della partita il risultato ci influenza. Anche con il Pordenone, in realtà anche nel primo tempo abbiamo fatto bene, al di là degli errori. A mente lucida, non era una prestazione così negativa neanche quella del primo tempo. Chiaro che quello che è successo nel secondo tempo ci ha portato a una valutazione diversa. Ricordiamoci che giocavamo contro una squadra forte, e che venivamo da una gara con un pareggio subito nel finale, per cui è stata una reazione importante. La squadra ha assunto maturità, in seguito a delle difficoltà. Siamo consapevoli che questa sia una squadra con dei valori".

In Coppa Italia Lega Pro in semifinale ci sono tre squadre di questo girone. E' un caso?
"Assolutamente non è un caso: questo è un girone difficile, sinceramente credo si possa considerare una B2. Molte squadre non sfigurerebbero in B. E' bello anche per questo: ci sono squadre forti, è stimolante e cercheremo di raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati".

Quali sono le condizioni di Munari?
"Ieri ha fatto tutto l'allenamento con la squadra, è a disposizione ed è convocato".

Il loro modulo è il 3-5-2, sono una squadra abbastanza chiusa:
"Sì, dovrebbero giocare con quel modulo. E' una squadra rognosa, che incarna bene questa categoria, dovremo avere il loro stesso atteggiamento. Spero che i valori verranno fuori, ma passerà tutto dall'atteggiamento".

Esordisce così D'Aversa in vista della gara di domani: "L'Albinoleffe è una squadra organizzata, di categoria. Conosco il suo allenatore, abbiamo fatto il corso insieme. Ci sarà da battagliare, è una squadra ostica che sta facendo bene e cercheremo di arrivare al risultato con il gioco, consapevoli del valore degli avversari".

13.04 - Siamo in leggero ritardo rispetto all'orario annunciato. Ancora qualche minuto di attesa.

12.45 - Buongiorno, amici di ParmaLive.com! A breve, alle ore 13, è previsto l'inizio della conferenza stampa di mister D'Aversa, che precede la gara di campionato che vedrà i crociati opposti all'Albinoleffe. Grazie al nostro inviato di Collecchio, saremo in grado di fornirvi la diretta scritta LIVE! dell'appuntamento stampa, con le parole dell'allenatore pronunciate in tempo reale. Ancora qualche minuto d'attesa, rimanete collegati con noi.


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