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La stagione di Inglese: voto 5.5 - Tanta, troppa sfortuna e un destino oltremodo crudele

di Rocco Azzali

Che sarebbe stata una stagione difficile, lo si era capito subito. Che sarebbe diventata tragica, sportivamente parlando, lo si è appreso a metà girone di ritorno. Nonostante gli sforzi della società, sia in estate che in inverno, il Parma 2020/21 ha deluso ogni tipo di aspettativa, finendo addirittura l'anno con nove sconfitte di fila, il che ha portato il presidente Krause ad operare l'ennesima rivoluzione. Dopo Liverani hanno salutato anche Carli e D'Aversa, ma è difficile trovare "innocenti" per quanto è accaduto in stagione. In questa settimana proveremo a chiudere definitivamente il capitolo legato all'annata 20/21, con le pagelle dei principali protagonisti visti in campo.

Se non credete nella sfortuna allora non avete seguito la stagione di Roberto Inglese. Un'annata che definirla storta sarebbe minimizzare quanto accaduto all'attaccante crociato: prima il Covid-19, poi il calvario dei tanti infortuni, infine problemi di carattere personale che ne hanno influenzato negativamente il rendimento sia sul campo che a livello psicologico. Erano alte le aspettative dei tifosi su di lui, complice anche il fatto di essere l'acquisto più oneroso della storia del club, ma colpevolizzarlo per l'epilogo disonorevole del campionato sarebbe sparare sulla Croce Rossa. Utilizzato con il contagocce da Liverani e mai disponibile con D'Aversa, se non per 26 minuti in due gare, l'ariete ducale non ha mai trovato la via del gol in stagione, così come una condizione fisica ottimale per potersi giocare le sue carte. Eppure tutti hanno ancora davanti le due giocate chiave che confermano le doti di Inglese: gli assist a Gervinho a San Siro e per Mihaila al Franchi testimoniano il valore del giocatore che per colpa di tanta, troppa sfortuna quasi nulla ha potuto dare alla causa di quest'anno. La sua intelligenza tattica, la sua capacità di manovra e la presenza che garantiva in area sono mancate come il pane a questo Parma. Non gli raccomandiamo una camminata fino a Fontanellato perché potrebbe farsi male lungo il tragitto, ma gli auguriamo il meglio in vista del prossimo anno, con la speranza di poter risorgere insieme e riscattare le delusioni del recente passato. Sarebbe un lieto fine per tutti... "Never give up, Sir Bobby!".
▪ VOTO 5.5 - Tanta, troppa sfortuna e un destino oltremodo crudele

Presenze: 14
Gol: 0
Assist: 2
Media voto: 5.58


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