Per D'Aversa c'è almeno una buona notizia: Darmian è il miglior acquisto dell'estate crociata

Difficile vedere il bicchiere mezzo pieno dopo aver raccolto la seconda sconfitta casalinga, in uno scontro diretto peraltro: il Parma torna a casa con le ossa rotte dopo due settimane di lavoro che hanno sortito gli effetti sperati su buona parte della squadra, sicuramente non su Inglese, ancora lontano parente del bomber che l'anno scorso trascinò i crociati alla salvezza a suon di gol decisivi. Di certo ha rimesso a lucido Matteo Darmian, l'unica vera nota lieta di un pomeriggio da cancellare il prima possibile per gli uomini di D'Aversa. 

Asfaltato il fresco azzurro e ben più giovane Luca Pellegrini, il laterale destro del Parma, tornato da Manchester con l'obiettivo di conquistarsi la maglia azzurra nell'anno che porterà agli Europei, ha dimostrato grande gamba e volontà ferrea. Suo l'assist per il gol di Barillà, sue tutte le migliori iniziative offensive del Parma sulla corsia destra: una prova davvero sopra le righe che ha costretto Maran a togliere il terzino di scuola Roma e mettere il più fresco Lykogiannis. Per D'Aversa c'è almeno un punto fermo da cui ripartire: la voglia e la forma mostrate da Darmian.