.

L'errore di Busi condensa bene i primi sei mesi di stagione in casa Parma. Da Conti all'esterno d'attacco: il mercato cambierà il volto della squadra

di Simone Lorini

L'errore di Busi, incontestabile, è il simbolo perfetto della stagione 20/21 del nostro Parma, tanto volenteroso ma spesso ingenuo e sfortunato: quando la vittoria sembrava in tasca infatti una distrazione, un raptus inspiegabile, ci condanna ad un'altra settimana in zona retrocessione e soprattutto non dà la spinta emotiva che un successo contro il Sassuolo avrebbe dato. Gettare la croce sul belga sarebbe sbagliato, anche perché la sua crescita nelle ultime settimane mi sembra evidente, mentre il problema fisico continua ad essere evidente. Oltre alla sequela, assurda, di infortuni patita nella preparazione della sfida, il Parma sembra calare sempre nella ripresa, quando le ripartenze diventano rare e la pericolosità nell'area avversario sovente si azzera. Con più attenzione ai dettagli e una gestione più accorta, parleremmo di due punti in più, ma è inutile piangere sul latte versato. Il Parma 18/19 e 19/20 ci ha dimostrato come i tre punti possano arrivare su qualsiasi campo, Olimpico escluso, quindi è bene avere presente che ogni partita, da ora in avanti, va considerata alla stregua di una finale. 

Capitolo mercato: domani è atteso a Parma Andrea Conti, il primo rinforzo di peso per D'Aversa, che ha dovuto reinventarsi un undici da zero per la sfida di Reggio e per poco non coglieva il primo successo. L'arrivo del terzino risolve un bel problema per i due tecnici che si sono avvicendati nel Ducato, quello del laterale destro: Iacoponi, Laurini, Grassi e infine Busi, la fascia destra non ha mai avuto un padrone fisso, mentre con l'ex Atalanta il problema sarà risolto. Poi si cercherà di risolvere in ogni modo la questione Benatia e dedicare le ultime due settimane a due attaccanti, con priorità all'esterno destro di piede sinistro e il regista, un erede di Scozzarella che possa dare il cambio a Brugman viste le esperienze fallimentati con Sohm e Cyprien nel ruolo. 


Altre notizie
PUBBLICITÀ