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Inutile prendere tanto per prendere: in attacco servono due giocatori che facciano la differenza. Sorteggio non fortunato per i ducali, ma i precedenti di coppa col Bari sono tutti favorevoli al Parma

di Vito Aulenti

Se il mercato di B finisse oggi, il tridente titolare del Parma sarebbe composto - almeno sulla carta - da Siligardi, Calaiò e Baraye. Mica male per una neopromossa, ma si può e si deve fare senz'altro di più per provare a puntare subito ad obiettivi ambiziosi. Del resto il campionato è lunghissimo e c'è bisogno di una rosa ampia e competitiva, soprattutto in avanti, dove la discontinuità di Baraye e l'età non più giovanissima di Calaiò inducono a pensare all'arrivo di altre due punte. L'importante, però, è che non si prenda tanto per prendere: se si vogliono fare le cose per bene, bisogna puntare ad un paio di attaccanti che facciano la differenza, e che possano tranquillamente giocarsi il posto con i summenzionati giocatori. Come abbiamo visto nell'annata scorsa, infatti, squalifiche ed infortuni possono condizionare una stagione intera. E con tutto il rispetto per giocatori come Sinigaglia, è importante non farsi trovare impreparati e avere a disposizione quanti più potenziali titolari.

Intanto, dopo tanto mercato, si inizia finalmente a respirare aria di calcio giocato, che poi è quello che ci piace di più. E l'impatto con la nuova stagione sarà tutt'altro che morbido per la compagine guidata da Roberto D'Aversa, la quale, nel secondo turno di Tim Cup, si scontrerà subito con un avversario insidioso come il Bari, anch'esso candidato alla promozione in A. Il sorteggio odierno può senz'altro definirsi poco fortunato per il Parma, che però può sorridere pensando ai precedenti coi biancorossi. In Coppa Italia, infatti, la squadra crociata ha incontrato i pugliesi per ben tre volte: ebbene, in ogni circostanza, è stata la formazione ducale a conquistare il passaggio al turno successivo della competizione nazionale, coi Galletti che si sono dovuti accontentare di 2 pareggi (inutili ai fini della qualificazione) in 5 incontri.


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