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Frattali e Dezi gli unici eroi della B ancora inutilizzati: meritano l'esordio a Roma. D'Aversa: chi lo ha detto che gli stimoli sono finiti? Le motivazioni per il tecnico sono ancora maggiori

di Vito Aulenti

Più volte, nelle dichiarazioni di dirigenti e allenatori, è stato fatto riferimento agli eroi della promozione dalla B alla A che hanno dato una grande mano al Parma pure quest'anno, dimostrando così di poter dire la loro anche nel calcio che conta. Pensiamo dunque ai vari Gagliolo, Sierralta, Iacoponi, Gazzola, Scozzarella, Barillà, Siligardi e Ceravolo: tutta gente che, dopo una lunga gavetta alle spalle, ha finalmente potuto mettersi in mostra - con ottimi risultati - anche in massima serie. Gli unici che, ad oggi, non hanno ancora giocato nemmeno un minuto in questa stagione sono Pierluigi Frattali e Jacopo Dezi, i quali, malgrado le zero presenze, sono stati a loro modo preziosissimi nello spogliatoio, col loro spirito d'appartenenza al gruppo e al club, ma anche con la loro professionalità. Visto anche il raggiungimento dell'obiettivo salvezza con un turno d'anticipo, crediamo fermamente che i due summenzionati meritino un premio domenica prossima con l'esordio da sogno all'Olimpico contro la Roma: un piccolo grande riconoscimento per dei ragazzi che, con grande umiltà e maturità, hanno accettato le gerarchie del tecnico, non facendo mai mancare il loro entusiasmo e il loro impegno negli allenamenti.

Per ciò che concerne il futuro, intanto, appare sempre più probabile la conferma sulla panchina crociata di Roberto D'Aversa. Qualcuno ha detto e scritto che il tecnico, dopo due promozioni di fila e la salvezza in A, abbia ormai terminato il proprio ciclo in terra emiliana: una considerazione condivisibile fino ad un certo punto, nel senso che l'allenatore abruzzese, in realtà, di stimoli ne ha ancora parecchi. D'Aversa ha infatti la possibilità di crescere a braccetto col Parma, nell'ottica di un miglioramento più volte menzionato nell'ultima settimana. E chissà che con una rosa potenziata (sarà quasi impossibile ripetere il miracolo sportivo di quest'anno senza una squadra all'altezza) l'ex Sampdoria e Milan non possa conquistare finalmente anche i tifosi ducali: un'ulteriore motivazione per D'Aversa, allenatore che sin qui ha dato prova di saper vincere ogni scommessa.


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