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Pro Vercelli, Grassadonia: "Parma squadra di qualità, sarà una partita difficile"

di Giuseppe Emanuele Frisone

Intervenuto nella conferenza stampa alla vigilia del match tra Parma e Pro Vercelli, il tecnico dei piemontesi Gianluca Grassadonia ha così introdotto la sfida tra queste due gloriose compagini: "Sì, abbiamo lavorato sull'approccio. Certo, ci sono anche gli avversari, e c'è da dar loro merito se veniamo messi in difficoltà. Questa con il Parma è una gara di grande fascino: noi dovremo andarcela a giocare, perché in palio ci sono sempre tre punti. Dobbiamo fare la partita che dobbiamo fare. Sarà una partita difficile: è una squadra che non è in alto per caso, perché è una squadra che sa quello che vuole. Ha grande qualità con la palla e ha una grande mentalità quando gioca senza palla. Sono in grado di mettere in difficoltà chiunque. Hanno perso a Carpi, perché hanno avuto un problema di approccio: quindi non è un problema che riguarda solo noi, è un campionato di qualità alta. Cercheremo di fare la nostra partita, daremo battaglia da subito. Le mie scelte vertono su chi sta meglio: lavoro anche sulla squadra avversaria, quindi penso anche alle caratteristiche dei singoli. Sarà importante anche la tenuta atletica. Legati è squalificato, vediamo se riusciremo a recuperare Firenze. Se sta bene, dà quel qualcosa in più: ora sta accusando dei problemi, ma dobbiamo saper fare a meno di tutti perché abbiamo una rosa ampia. In ogni caso non sarà della gara dal primo minuto. Bergamelli? Si è allenato a corrente alternata, ci sarà ma con un antidolorifico. Jidayi è sulla via del recupero. 4-3-3? Vediamo, penso che la squadra sappia leggere altri moduli, per cui non escludo nulla. Dobbiamo far punti, per cui non dobbiamo sbagliare nulla: servirà l'interpretazione giusta. Germano in settimana ha fatto bene, a Pescara ha giocato 65'. Nel primo tempo è stato un po' sottotono, l'abbiamo sostituito ma è un giocatore importante che va recuperato. Abbiamo letto male alcune situazioni con l'Entella, dobbiamo crescere. Ricordiamo che Bifulco e Ghiglione sono due '97, per cui ci sta qualche errore: dobbiamo crescere nella personalità e nella lettura delle cose. Nelle prossime cinque dobbiamo fare più punti possibili: possiamo giocarcela con tutti, a patto di mettere in campo le giuste caratteristiche".


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