La Serie A non basta, questo Parma merita la gloria assoluta. C'è da vincere campionato e derby per onorare una città intera

03.05.2024 13:00 di  Rocco Azzali   vedi letture
La Serie A non basta, questo Parma merita la gloria assoluta. C'è da vincere campionato e derby per onorare una città intera

Che dire, grandioso! Dopo tre lunghi e tormentati anni il Parma potrà finalmente tornare a disputare la Serie A. È bastato un pareggio contro il Bari per garantire ai crociati la matematica promozione nel massimo campionato nazionale con due giornate di anticipo dal termine del calendario. Il ko del Venezia sul campo del Catanzaro ha consentito agli uomini di mister Fabio Pecchia di porre il crisma dell'aritmetica sul traguardo tanto atteso ed ora è giusto godersi questo momento di gloria. Festeggiamenti e caroselli sono iniziati la sera stessa in cui l'obiettivo è stato raggiunto: nonostante una pioggia incessante che avrebbe scoraggiato chiunque, già pochi minuti dopo il triplice fischio del match del "San Nicola" Piazza Garibaldi si è gremita di bandiere e sciarpe gialloblù. I tifosi aspettavano questo evento da tanto, troppo tempo e malgrado le avverse condizioni meteo non si sono risparmiati nel manifestare gioia e passione verso la squadra ducale. Ancora una volta, oserei aggiungere. I sostenitori gialloblù, infatti, nel corso della storia del club hanno sempre dimostrato un attaccamento viscerale nei confronti di questi colori ed anche stavolta non hanno fatto mancare il loro sostegno. Erano quasi 800 i supporters crociati che hanno pacificamente invaso il Settore Ospite dell'impianto barese nell'infrasettimanale mercoledì 1° maggio che abbiamo appena trascorso: l'ennesimo attestato d'amore e fedeltà da parte del pubblico parmigiano volto ai propri beniamini.

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Tutto bellissimo, davvero, ma manca ancora la ciliegina sulla torta per chiudere al meglio la fantastica stagione che stiamo per portare a compimento. Al fine di rendere straordinaria questa - solo per adesso - gratificante annata calcistica sarebbe necessario che i ragazzi esaudissero un altro paio dei nostri desideri: vincere il campionato e battere la Reggiana nel derby. Che poi, in realtà, basterebbe realizzarne anche solo uno dei due del breve elenco. L'importante che sia il secondo... Ora mi spiego: in virtù della posizione di beneficio maturata nei due scontri diretti contro il Como tra le sfide di andata e ritorno consumate nell'arco del torneo cadetto, al Parma sarebbe sufficiente conquistare anche soltanto 3 punti nei prossimi due incontri, visto che il margine di vantaggio sui lariani è pari a 3 lunghezze. Ovvio, centrare il successo anche contro la Cremonese sarebbe superlativo per salutare nel migliore dei modi il "Tardini" in quella che di fatto sarà l'ultima partita tra le mura amiche della formazione ducale. Ma se fosse imprescindibile dover scegliere in quale delle due sfide riuscire a portare a casa i 3 punti, ecco che io personalmente opterei per quella del "Mapei Stadium". Potete anche solo immaginare il godimento al quadrato (ogni riferimento alla conformazione del cranio dei cugini d'Oltr'Enza è puramente voluto) di laurearsi campioni nello stadio dei nostri acerrimi nemici? Sarebbe davvero epico, ma al momento questi sono solo voli pindarici e sogni magari destinati a rimanere tali. L'importante in questo momento è restare con i piedi per terra e avere la maturità tale da non staccare la spina nonostante la promozione acquisita. Facciamo un passo per volta e continuiamo a lavorare: per andare in vacanza ci sarà tempo, ma per raggiungere la gloria assoluta restano soltanto 180 minuti

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