Il sindaco di Mezzani: "Il Parma andrà fuori provincia, senza pensare ai suoi tifosi"

07.02.2024 15:04 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Il sindaco di Mezzani: "Il Parma andrà fuori provincia, senza pensare ai suoi tifosi"

Intervenuto a 12 TvParma durante la trasmissione Bar Sport, il sindaco di Sorbolo-Mezzani Nicola Cesari è tornato a discutere del tema stadio provvisorio, ribadendo la candidatura del comune, pur evidenziando come queste son siano le intenzioni della società. Questo un estratto delle sue dichiarazioni, riportate da StadioTardini

“I tempi? Se si arrivasse ad una approvazione entro fine mandato (stiamo per entrare in quella fase in cui gli amministratori non possono far nulla), noi siamo in condizione entro un anno di avere lo stadio, ma solo se ci si decide a fare davvero qualcosa… Si è creato un bel clima attorno alla squadra, lo si è visto anche sabato scorso col Venezia, e i tifosi meritano che questo entusiasmo possa continuare senza esser smorzato mandandola a giocare a Piacenza o in qualche altra location, senza dimenticare, magari, che la FeralpiSalò magari si salva e dunque non ci sarebbe neppure la possibilità di giocare al Garilli.

Io penso che siamo di fronte ad un errore politico, perché esiste una responsabilità sociale di una società di calcio. Come viabilità non c’è solo la via Mantova: si può accedere anche attraverso la pista ciclabile in 20′, c’è la ferrovia, e poi visto che in pratica Sorbolo è un quartiere della città, sono solo 12 km, come già avviene oggi, le persone che arrivano in autostrada da fuori possono lasciare la macchina al posteggio scambiatore al casello ed arrivare in autobus; oppure i tifosi locali potrebbero anche usare il parcheggio del Parma Retail, prendendo lì la navetta e valorizzando il centro commerciale, senza ricorrere ad ulteriori cementificazioni o opere di urbanizzazione per altri parcheggi, dal momento che stiamo parlando di uno stadio provvisorio, e dopo, magari, i terreni possono tornare agricoli.

Interlocuzioni col Parma Calcio? In realtà no, non ce ne sono state, o meglio, sono cadute immediatamente. Parlando con persone vicine alla Società si era ipotizzata la soluzione Mezzani, ma è già chiusa perché è partito l’appalto per il nuovo stadio, mentre per Sorbolo non c’è stata la volontà di sedersi a un tavolo, perdendo l’opportunità di pensare ai tifosi, magari col la squadra in Serie A, col rischio di perdere il pubblico. Ma ormai è difficile che la soluzione Sorbolo si possa attuare: ci vorrebbe un miracolo. Non è che stia portando avanti una battaglia già persa: io ci spero fino all’ultimo per i tifosi e per l’opportunità di poter sfruttare una posizione strategica, nella quale si possono portare i tifosi delle due squadre separati. Io penso anche alla ricchezza che può portare nel nostro territorio il calcio in modo sano. Se ci fosse la volontà, ma siamo già al 91’…

Il Parma segna proprio nel recupero? Sarebbe bello accadesse anche per la vicenda stadio provvisorio a Sorbolo, ma io credo che la politica, non solo del Parma, sia quella di mandare a giocare la squadra fuori provincia e reputo che Piacenza e Bologna possano essere le due sole opzioni. Il Bologna ha la stessa necessità del Parma di avere uno stadio provvisorio che potrebbe sorgere nella zona del Fico. Se saltasse Piacenza, Bologna potrebbe esser l’altra opzione, anche se io spero che ci possano essere novità per Sorbolo dopo il 91’… Noi tendiamo la mano al Parma…”