Zagaritis: "In Grecia il Parma sarebbe favorito per lo scudetto. Non penso rimarrò in Serie A"

09.05.2024 17:11 di  Niccolò Pasta   vedi letture
Zagaritis: "In Grecia il Parma sarebbe favorito per lo scudetto. Non penso rimarrò in Serie A"
© foto di Benaglia/ParmaLive.com

Intervistato dal media greco metrosport, il terzino del Parma Vasilis Zagaritis ha parlato della sua avventura in Emilia: "È stato un anno molto bello. La squadra ha raggiunto il suo obiettivo e abbiamo raggiunto la promozione, ma siamo anche diventati campioni della Serie B per la prima volta nella storia della squadra. Sicuramente vorrei aver giocato di più, ma questo è secondario rispetto ai successi della squadra".

Maggiori presenze quest'anno. 
"Rispetto agli altri anni c'era differenza. Ero più giovane. L'anno scorso la prima squadra ha finito il campionato con un margine maggiore della seconda in classifica. Avevamo una differenza di quasi sei punti. Quest'anno il campionato era più competitivo e tutte le squadre erano pericolose. In Grecia il Parma sarebbe favorito per il titolo. Le squadre con cui abbiamo giocato quest'anno, fin dalle amichevoli d'inizio, erano di livello Bundesliga e Serie A. Abbiamo giocato la Coppa con la Fiorentina e abbiamo sfiorato il passaggio del turno. In Serie B ci sono squadre forti con giocatori con ingaggi importanti. Vedrete, nelle prossime partite il Bologna potrebbe riuscire ad entrare in Champions League".

Sul futuro.
"Non so se proseguirò qui. Il mio contratto sta per scadere. Non ho ancora parlato con nessuno, ma non credo che rimarrò. Un ritorno in Grecia? Dipende: vorrei che ci fosse un progetto, non andare da qualche parte tanto per andare". 

Pochi minuti, come il compagno Colak. 
"Anche Colak non ha avuto il minutaggio che avrebbe voluto. Ha aiutato, però, quando il cambiamento stava arrivando. Ha dato esperienza, i suoi gol non dimostrano quello che può dare. Per lui le cose andranno meglio in Serie A. Salonicco gli è piaciuta molto, ha comprato anche una casa. Ama la Grecia e il PAOK, anche se ha avuto alti e bassi nel suo rendimento. È un centravanti a cui basta un tocco per fare gol".