Machin, Dezi e Diakhatè: inesperienza o bocciatura piena? Biabiany mezzala è un chiaro segnale

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Nelle ultime settimane una vera e propria emergenza sta colpendo il centrocampo del Parma. Tra infortuni e squalifiche, infatti, mister D'Aversa si è trovato spesso a fare scelte con uomini contati anche se, pensandoci, gli uomini tuttavia così contati nella mediana non sono. Gli infortuni di Barillà e Stulac e la squalifica di Scozzarella nell'ultimo turno contro la Lazio potevano lasciare spazio a chi ne ha avuto meno fino ad ora, come ad esempio Josè Machin, impiegato solo col Napoli o a Jacopo Dezi e Abdou Diakhatè, mai impiegati in questo campionato. La scelta, però, è ricaduta su Jonathan Biabiany, professione esterno, che si è trovato in estrema difficoltà in questo ruolo pensato per lui dal mister.

La scelta di puntare sul francese ha fatto storcere il naso a molti: in primis perché l'ex Inter non sta disputando la sua miglior stagione in Emilia, poi perché ci sono tre centrocampisti di ruolo in panchina su cui, in un momento di relativa tranquillità, si potrebbe anche puntare. Se, da una parte Machin ha deluso nella sua unica da titolare, dall'altra ci sono Dezi, che il pubblico di Parma vorrebbe vedere alla prova in Serie A e il giovane Diakhatè, su cui vige una certa curiosità. Resta da capire se questa scelta è stata dettata dall'inesperienza che possono avere questi tre giocatori o da una bocciatura vera e propria decisa dal mister.