Faggiano: "Un plauso ai ragazzi. Mercato? Non dipenderà dalla classifica"

08.12.2019 22:01 di Niccolò Pasta Twitter:    vedi letture
Faggiano: "Un plauso ai ragazzi. Mercato? Non dipenderà dalla classifica"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Andrea Cantini

Intervenuto in mixed zone al termine di Sampdoria-Parma, il direttore Daniele Faggiano ha così commentato la gara rispondendo anche a qualche domanda sul mercato: “Queste sono partite che vengono in questa maniera, forse pure con il Bologna e con il Milan potevamo fare prima gol. Abbiamo tutti quanti il tesserino da allenatore ma sento sempre un po’ di vena polemica anziché elogiare l’allenatore e questa squadra, una cosa che mi sta iniziando anche a dare un po’ fastidio. Sono contento che si parli di splendida vittoria, un plauso va fatto a tutti i ragazzi, a coloro che sono subentrati e a coloro che si stanno dando da fare pur non stando al massimo. C’è Barillà che non riesce a camminare e ha giocato 100 minuti, Cornelius non sta al massimo e tanti altri ragazzi che stanno stringendo i denti. Ho visto Grassi entrare in una determinata maniera così come Brugman, Dermaku che è stato sfortunato per il rigore ma comunque c’era davanti Quagliarella che sa fare il suo mestiere ed è stato bravo. Siamo stati bravi tutti, bravo anche Sepe per il rigore parato. Un elogio a tutti. Gervinho si è dato da fare, ci aspettiamo sempre di più ma comunque con il suo lavoro i difensori li fa stancare. Dobbiamo stare più attenti su determinate situazioni che però derivano dallo stress e dalla partita. Sono contento, contentissimo. Come dico sempre tutto si ripiana, i due punti di Bologna e il punto con il Milan è tornato tutto adesso: è una vittoria importante su campo ostico”

Avete gli stessi punti dell’anno scorso:
“Il paragone con lo scorso anno non lo faccio, non guardo la classifica e non calcolo il distacco. Guardiamo avanti tutti quanti, abbiamo tutti la stessa mentalità e ci siamo costruiti insieme. Andremo a Napoli contro una squadra agguerrita che vuole fare bottino pieno ma noi non andremo rilassati. Stiamo dando tanto, gli infortuni numericamente ci hanno falcidiato. Il nostro obiettivo è la salvezza”.

Quanto conterà la classifica per il mercato di gennaio?
“L’altro giorno grazie a qualche collega che ha detto che sono tre anni che sono qua a gennaio cerco sempre di muovere meno pedine possibili. In estate abbiamo fatto un mercato che potevamo fare meglio perché numericamente non siamo tanti, però abbiamo alzato la qualità cercando di sopperire ad altre cose. Al mercato di gennaio ci stiamo già lavorando da tanto nel senso che dobbiamo essere sempre attivi ma comunque non dipenderà dalla classifica: io, D’Aversa, la società, non lavoriamo guardando la classifica ma lavoriamo per cercare di dare tranquillità e serenità alla società, ai tifosi e alla città perché il Parma stia dove merita“.

Avete già blindato Kulusevski, lo farete anche con Kucka?
“Kucka è un calciatore che ho voluto fortemente insieme al mister, la Società ha fatto grossi sacrifici lo scorso anno per prenderlo e questo forse è passato in secondo piano. Io ho insistito per prenderlo a tutti i costi, Kucka ci ha dato tanto e ci sta dando tanto, è un ragazzo che lavora, si fa volere bene, è dedito al lavoro e si fa volere bene. Non tocchiamo nessuno, se dovesse succedere qualcosa la valuteremo ma i giocatori che abbiamo li vogliamo tenere e li teniamo: teniamo anche qualcuno che non volevamo tenere, per cui va bene.”

Chi è che non volete tenere?
“E’ una battuta”

Se qualcuno volesse investire?
“Il Parma è dei parmigiani, i soci sono tutti quanti di Parma: non penso si faccia una questione di soldi”.

C’è un budget per il mercato?
“Dobbiamo trovarlo, abbiamo costruito una squadra non di primo pelo”.