Udinese, Marino: "Scadenze al 30 giugno? Grosso problema, non escludo cause"

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il responsabile dell'area tecnica dell'Udinese Pierpaolo Marino ha parlato dello spinoso tema prestiti, che scadranno fra poco più di un mese, il 30 giugno: "Ogni caso fa storia a sé. Trattare il prestito di un giovane è diverso rispetto a quello di un giocatore titolare in Serie A. Non si possono comunque ritesserare, quindi i giocatori resterebbero fermi fino a settembre, dallo scorso marzo. Non so in quanti possano concedersi questo lusso. Ci sono avvocati pronti ad agire per la tutela dei giocatori. Quelli a scadenza sono un problema grosso e mi aspetto qualche causa. Non possiamo imporre a un giocatore di prolungare un contratto scaduto. Non escludo che qualche tesserato non si accordi per restare".

Poi una battuta sul prossimo calciomercato, ancora un'incognita: "Sono nato con il mercato che durava 15 giorni e le squadre in due settimane dovevano programmare tutto. Io sono a favore di un mercato corto e credo che il prossimo durerà soltanto un mese".