Morrone: "L'obiettivo è quello di crescere i ragazzi. Importante non mollare mai"

Intervistato nei giorni scorsi ai microfoni di MondoPrimavera.it, il tecnico della Berretti del Parma, Stefano Morrone, ha parlato dell'avvio di campionato della sua squadra, attualmente all'ultimo posto del girone ma che nell'ultimo turno è stata capace di fermare la capolista Inter. Queste le parole dell'ex centrocampista: "Sì, la nostra situazione di classifica la conosciamo, ma giochiamo con tantissimi calciatori sotto età, del '99 e del 2000. Probabilmente siamo la squadra più giovane d'Italia. Il nostro obiettivo è la crescita, il risultato è importante ma non è la nostra priorità. Giocare due o tre anni sotto età è una cosa che si sente molto. In particolare siamo stati in difficoltà contro la Giana Erminio, una buona squadra che ha molti '98.

L'unica partita giocata veramente sottotono è stata contro la Pro Piacenza: può capitare, ma speriamo che non si ripeta. Siamo comunque fiduciosi per il prosieguo del campionato. La convocazione di Dodi in prima squadra è una buona notizia, il nostro obiettivo è quello: creare dei ragazzi pronti per la prima squadra. Essendo stato giocatore, posso riuscire a insegnare e trasmettere ai ragazzi tante dinamiche di campo. Per noi che siamo sotto età è fondamentale lavorare sotto il profilo del ritmo e dell'intensità. La squadra deve avere l'impronta dell'allenatore, e il mio diktat è non mollare mai. Se si vince si va a cercare il secondo gol e se si perde si fa di tutto per recuperare, senza mai mollare".