Macrì: "Il tempo stringe, manca un mese alla deadline"

26.05.2015 18:07 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Macrì: "Il tempo stringe, manca un mese alla deadline"
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Intervenuto ai microfoni di "Palla in Tribuna", trasmissione in onda su Radio Parma, l'avvocato Francesco Macrì, membro del TAS di Losanna, ha provato un po' a fare il punto sulla situazione societaria del Parma: "Se l’asta dovesse andare deserta, potrebbe essere disposta una trattativa a libera offerta o diversamente qualche potenziale acquirente potrebbe fare nuove offerte. Il problema è che siamo a fine maggio, il tempo stringe. La deadline è l’iscrizione al campionato: un mese comincia a essere molto poco. Consideri che ci vuole l’autorizzazione della FIGC. Immagino che, viste le attenzioni che stanno riponendo nei confronti del Parma, certi provvedimenti arrivino in tempi strettissimi, però c’è tutto un passaggio burocratico che, inevitabilmente, porta via del tempo.

La mossa dei curatori circa premi e incentivi all’esodo? Gli incentivi all’esodo, normalmente, sono accordi ratificati dalla Lega. Faccio fatica a pensare che la Federazione li possa ignorare, perché sono stati depositati. Che poi questo debito non abbia effetto ai fini fallimentari, è un altro discorso. Non penso però che quella cifra possa essere decurtata dal debito sportivo”.