Lauria: "Felice di aver contribuito alla rinascita del Parma, Corapi avrebbe meritato la A"

Fabio Lauria, grande protagonista col Parma in Serie D, era ospite degli studi di Tv Parma nella trasmissione 'Bar Sport' e ricorda il primo anno trionfale del nuovo Parma Calcio 1913: "E' stato un anno bello, fantastico e lo ricordiamo tutti con grande affetto ed è anche bello ricordarsi da dove nasce questo Parma di oggi, perché parte tutto da lì per continuare con la bella favola che il Parma ha vissuto in questi anni con i bei risultati di questo inizio stagione".

Lucarelli ha smesso, che tipo hai conosciuto?
"Ale è un personaggio nello spogliatoio, uno che ti fa ridere ma che sa quando essere serio, sa trovare le parole giuste. Ale è Ale, qui a Parma è un Dio. Bisogna solo applaudire la scelta che ha fatto, non era assolutamente semplice passare da giocare a San Siro ad Arzignano, non è da tutti. Per quello che ha fatto, come simbolo della rinascita e per quello che ha fatto in tre anni è un esempio per tutti".

Quale tuo compagno di D avrebbe meritato di restare anche in A?
"Ciccio Corapi, perché ha le caratteristiche e la mentalità giusta per potersi meritare questa chance, non è andata ma per me la poteva meritare".

Ora sei a Modena, chi va in C?
"Noi. Lavoriamo per questo e con 5.000 abbonati ci proveremo a dare una gioia ad una piazza che ha vissuto momenti tremendi come il Parma, anche se sono falliti già ad ottobre. Apolloni? E' la stessa persona che ho conosciuto a Parma, attento ai dettagli e con le stesse ambizioni che aveva qui a Parma".