Ipotesi di sorteggio dei gironi: squadre divise in quattro fasce di merito

Voci, nessuna certezza per il momento: questo è bene anticiparlo, non per mettere le mani avanti, ma perché non c'è nulla di confermato. Secondo quanto riportato nella serata di ieri sul sito Luccaindiretta.it, infatti, si potrebbe tornare alle sessanta squadre, rispetto alle cinquantaquattro di quest'anno: questo comporterà diversi ripescaggi, sia tra le vincenti dei playoff di Serie D che tra le retrocesse della Lega Pro. Ovviamente, non potrà esserci ripescaggio senza aver rispettato i paletti imposti dalla federazione, ovvero garanzie finanziarie (una fideiussione di 300mila euro a fondo perduto) e strutturali (stadio a norma per la categoria).

La vera, grossa, novità prevederebbe però la composizione dei gironi, che potrebbe essere effettuata per sorteggio. Le squadre sarebbero divise in quattro gruppi di merito, così composte:

PRIMA FASCIA: 15 squadre
(Squadre classificate dal 2° al 5° posto nei tre gironi, più le retrocesse dalla B)

SECONDA FASCIA: 15 squadre
(Squadre classificate dal 6° al 10° posto nei tre gironi)

TERZA FASCIA: 15 squadre
(Squadre classificate dall'11° al 13° posto, più le squadre salve dopo i playout)

QUARTA FASCIA: 15 squadre
(Squadre neopromosse dalla Serie D - tra cui il Parma - più sei squadre ripescate)

Se questo sistema dovesse essere confermato, il Parma, in virtù della posizione in ultima fascia, rischierebbe di trovarsi in un vero e proprio girone di ferro con almeno altre quattro o cinque big. Come abbiamo detto nella premessa, però, si tratta soltanto di voci di corridoio, per cui bisognerà aspettare per capire che decisioni prenderà in merito la Lega Pro.