Il sindaco di Carpenedolo scrive alla stampa dopo la “visita” dei tifosi crociati

04.03.2015 14:25 di  Michele Bugari  Twitter:    vedi letture
Il sindaco di Carpenedolo scrive alla stampa dopo la “visita” dei tifosi crociati
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

“L’oggetto della mia missiva è la storia aziendale oltre che sportiva della Società Parma Calcio spa”, così il sindaco di Carpenedolo, Stefano Tramonti, all’inizio della lettera inviata al Giornale di Brescia. Oggetto della lettera è però in realtà più che altro la famiglia Ghirardi e la spedizione a Carpenedolo in cui alcuni tifosi crociati hanno inscenato una sorta di funerale: “Si tratta di atti che denotano l’assoluta mancanza di umanità e sensibilità, valori che dovrebbero a mio avviso appartenere a chi si definisce uomo e la cui dimenticanza non può essere giustificata da alcuna motivazione o passione, ancorché sportiva”, aggiungendo poi che “a seguito di mio personale colloquio con il presidente Ghirardi, posso confermare che le aziende carpenedolesi sono sempre state tenute al riparo dalle vicende relative al Parma calcio”.

Infine, oltre a rivelare la sua parentela con Ghirardi, il sindaco Tramonti auspica che “i riflettori mediatici lascino spazio alle luci delle stanze nelle quali, sono certo, si stia lavorando per la verità, qualsiasi essa sia”.