Da fuori la porta al posto da titolare: la parabola di Brugman, che ora può restare a Parma

11.01.2021 14:36 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
Da fuori la porta al posto da titolare: la parabola di Brugman, che ora può restare a Parma
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Non faceva parte dei piani di Fabio Liverani, che lo ha utilizzato col contagocce e lo ha relegato come quarto play della squadra: parliamo di Gaston Brugman, che in questi primi mesi di campionato è stato per lo più un'ombra, non più preso in considerazione praticamente da novembre. Brugman era partito come il play titolare di mister Liverani, che nelle prime cinque partite si era affidato all'uruguaiano in regia, salvo poi cambiare idea e regalare al numero 15 crociato un centinaio di minuti tra novembre e dicembre, con una sola gara da titolare. Anche per questo Brugman era finito sul mercato, con una sua cessione al Crotone praticamente definita e che sarebbe dovuta arrivare in questi giorni. 

LA SVOLTA - Ma, proprio ad inizio sessione, la scorsa settimana, è arrivata la svolta in casa Parma, con l'avvicendamento in panchina di Roberto D'Aversa, sostituto di Fabio Liverani, che alla sua prima al ritorno in panchina con il Parma ha deciso di affidare le chiavi del suo centrocampo all'ex Pescara, che già nella scorsa stagione era diventato un titolare della squadra crociata. Un tempo di gran calcio quello di Brugman, che nei primi quarantacinque minuti ha giocato un'ottima partita seguendo i dettami dati dal tecnico crociato, dando verticalità e fiducia ad un reparto che in questi primi mesi di campionato ha reso molto sotto le aspettative. E proprio con l'arrivo di mister D'Aversa ora si apre il rebus del futuro di Brugman, che da fuori la porta con la valigia pronta ora si candida ad essere il titolare del centrocampo crociato: questioni di sliding doors, ora Brugman può essere uno dei punti da cui ripartirà il nuovo Parma.