Cosenza-Parma 1-3, iperBernabè spegne le paure: strepitosa doppietta dello spagnolo

Quattro tiri in porta e tre in rete: questo il computo statistico di Cosenza-Parma, che vede finalmente una squadra cinica e capace di fare male quasi ad ogni azione offensiva costruita. Esattamente l'opposto di quello che abbiamo visto prima della sosta di campionato: i crociati stendono il Cosenza al Marulla grazie ad una strepitosa doppietta di Bernabè e ad un gol di Danilo, oggi tra i migliori in campo e non solo per il gol del 2-0. La squadra di Iachini dimostra ancora tanti limiti ma almeno allontana, definitivamente, ogni spauracchio di essere risucchiata dal fondo della classifica. 

Gol al primo tiro in porta, poi la squadra non crea e non rischia
Il calcio non è uno sport complicato: è quello che sembra dire l'azione personale di Adrian Bernabè, bravo a prendere l'iniziativa e a concludere con freddezza in occasione della rete del vantaggio crociato a Cosenza. Al nono di gioco lo spagnolo si stacca sulla corsia destra, salta il diretto avversario e dopo un banalissimo triangolo con Pandev, va al tiro a tu per tu con Matosevic, battuto sul secondo palo. La prima frazione dice poco altro, con il Parma che non conclude più verso la porta avversaria anzi rischia di concedere un rigore per intervento di Turk su Laura: dopo un lungo consulto VAR, il signor Marini indica il fallo in attacco, con Turk costretto anche a farsi medicare dopo lo scontro. 

Montagne russe di emozioni: raddoppio, paura e infine, il golazo del catalano
La ripresa inizia esattamente come la prima frazione, vale a dire con un gol ospite: lo realizza a sorpresa Danilo, che su proiezione offensiva in seguito a calcio d'angolo incrocia col destro un cross di Banedyczak, subentrato poco prima a Tutino, mettendo così due gol tra il Parma e la formazione di casa. La gara sembra in ghiaccio, anche perché ogni tentativo cosentino sbatte su Turk, tanto che Iachini toglie sia Pandev che Vazquez, inserendo Brunetta e Simy. Una grave ingenuità di Benedyczak, rimette però tutto in gioco: con un controllo in area e successivo fallo su Florenzi, il polacco causa il calcio di rigore che Larrivey trasforma, cambiando totalmente l'andamento della sfida. Parte l'assalto all'arma bianca dei calabresi, con Turk costretto per due volte a superarsi, mentre il Parma si conferma incredibilmente fragile dal punto di vista mentale. Servono almeno una decina di minuti alla squadra per rientrare in partita e mettere Simy tutto solo davanti a Matosevic: solito scivolone dell'ex Crotone, che si mangia il tris. Di tutt'altra pasta il solito Bernabè, che in azione personale fa scendere i titoli di coda sulla gara: doppio dribbling in area di rigore, destro a incrociare e 3-1.