Boranga: "A Parma avevamo un medico molto bravo, ma non so dire cosa ci desse"

21.01.2023 11:21 di  Alessandro Tedeschi  Twitter:    vedi letture
Boranga: "A Parma avevamo un medico molto bravo, ma non so dire cosa ci desse"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Lamberto Boranga, esempio di longevità, rimasto tra i pali fino a 77 anni e portiere del Parma negli anni '70, ha parlato a La Stampa del doping in quegli anni: "Negli anni 70-80 gli anabolizzanti non riuscivano a trovarli, l’Epo lo stesso, il cortisone era lecito. Potevi prendere di tutto senza rischiare. Non faccio nomi e cognomi, ma c’erano società che davano a ciascun giocatore 20 grammi al giorno di creatina, quando la dose consigliata è di tre. Nessuno mi veniva a dire che cosa dovevo prendere. Sono un medico, decidevo io. Solo nel Parma tra il 1978 e il 1980 ho trovato uno standard diverso.

Avevamo un medico molto bravo, non saprei dire che cosa ci desse. Niente di dopante per le norme di allora, ma teniamo presente che una volta il cortisone si poteva usare. È un potente antinfiammatorio che toglie il male causato da dolori muscolari o tendinei".