Gazzetta dello Sport - Palladino balla troppo mentre Lucarelli è il più solido

Questi i voti dei calciatori del Parma dopo la sfida contro l'Inter sulla Gazzetta dello Sport:

Mirante 6 - Protetto più dal palo (su Cambiasso) che dai compagni: Rolando è solo quando spara e colpisce. Un paio di buoni interventi a terra su punizione di Hernanes e sullo stesso Cambiasso.
Cassani 5,5 - Non offre le sovrapposizioni attese nel momento migliore del Parma. Servivano perché davanti a lui aveva un Biabiany in versione minore. Nagatomo può dire di averla avuta vinta.
Paletta 5 - Davanti a Prandelli, mette in ginocchio il Parma con un’espulsione affannata e ingenua. Forse esagerato
il primo giallo, ma Palacio, così largo, poteva essere gestito meglio.
Lucarelli 6,5 (Il Migliore) - Il più solido. Rimpicciolisce Icardi e colpisce una traversa. Qualcuno butta lì: "Aveva già il passaporto in regola..."
Molinaro 5,5 - Sbavature in appoggio, pochi cross e poi Rolando decide il match sbucando in beata solitudine dalla sue
lande. Non ripete la bella prova contro il Napoli. Esce nel finale.
Gargano 6 - Rispolverato contro la sua ex squadra, risponde dignitosamente. Fa la faccia cattiva al bimbo Kovacic e lo tiene a lungo fuori dal match. È l’unico vero operaio del centrocampo di Donadoni.
Marchionni 6,5 - Cala vistosamente alla distanza, ma il bel primo tempo del Parma è in gran parte merito della sua regia agile e verticale. Sempre più a suo agio nel ruolo di centrale di centrocampo. Avesse cominciato prima…
Parolo 6 - Si procura il rigore, sbaglia il tapin dopo la traversa di Lucarelli e sfiora un altro gol. Sempre nel vivo, sempre
a caccia della porta. Come piace a Prandelli che lo scruta dalla tribuna.
Biabiany 5 - Il grande assente. Senza Amauri, con Cassano convalescente, toccava a lui dare peso al reparto. Invece evapora. Poteva mettere in crisi il lungo Rolando, invece il gol lo fa l’interista.
Cassano 5,5 - Rincorre perfino Cambiasso nel finale. Prandelli avrà apprezzato. Ha dato quel che aveva e ha sfiorato il
gol in avvio con un colpo di testa. Ma il rigore sbagliato segna la partita.
Palladino 5,5 - Un bel dribbling su Campagnaro: tutto qui. Poi troppa danza sulle punte. Senza un attaccante centrale, gli
esterni devono metterci sostanza. Ok il finto 9, ma qualcuno di vero serve per far male.
Felipe 6 - Entra quando si fa cacciare Paletta e copre le spalle al Parma che tenta di rimontare il gol di Rolando.
Amauri 6 - Entra nel finale per offrire riferimenti aerei che avrebbero fatto molto più comodo nellaprima parte del match,
quando il Parma spingeva in undici e buttava idee in area.

Donadoni 6 - Il suo Parma gioca bene e governa la partita con personalità. Un solo sospetto: con Amauri per Paladino la
supremazia iniziale degli emiliani forse avrebbe fatto cronaca.