Corriere dello Sport - L'interrogativo si chiama Felipe

A Cagliari per il Parma non ci sarà Gabriel Paletta. L'italo-argentino ha toppato, secondo il Corriere dello Sport, le ultime due esibizioni con Bologna e Inter, ma veniva da una tranche di stagione strepitosa. E' rimasto a riposo sino alla tredicesima giornata a causa di un infortunio muscolare che risale al precampionato. Da quando è rientrato però la squadra ha cavalcato sicura per diciassette giornate senza incorrere in alcuna sconfitta. Poi è arrivata quella di Torino contro la Juve e infine quella di domenica con l'Inter. Ma 18 presenze con soli due ko son un ruolino da incorniciare, che spiega un po' perché in estate l'ad Leonardi aveva valutato Paletta 35 milioni. Domenica al suo posto tornerà in campo Felipe, cioè colui che l'aveva rimpiazzato nel primo terzo di campionato quando paletta era ai box. Classe 1984, Felipe è arrivato al Parma in luglio, a costo zero dalla Fiorentina, e ha firmato un quadriennale. Lo ha fortemente voluto Pietro Leonardi, che l'aveva avuto con sé a Udine, dove il brasiliano ha messo assieme, tra il 2002 e il 2010, 139 presenze e 7 gol. Leonardi s'era augurato di ritrovare il giocatore che conosceva, non quello più spento visto all'opera a Firenze, Cesena e Siena. 

In realtà nel girone d'andata Felipe raramente ha convinto, pur muovendosi di fianco a un Lucarelli mai così brillante nella sua pluriennale avventura nel Parma. Quando poi Paletta è rientrato Felipe è scivolato nel limbo, uscendone solo al successivo break imposto al neo-nazionale da un'ostinata forma influenzale. In quella circostanza però, e in tutte le successive in cui è stato chiamato in causa, buon'ultima la ripresa di domenica contro l'Inter, il brasiliano è parso rinfrancato. La tecnica non gli manca di certo, la visione di gioco e lo stacco aereo neppure, il suo deficit era psico-fisico: poca convinzione. Ultimamente però Felipe è apparso trasformato.