Melandri: "Gol importante e che dà morale. Pari Forlì? Ci speravo e me lo aspettavo"

Intrattenutosi a fine gara nella sala stampa dell'Ennio Tardini, il "Micio" Daniele Melandri descrive la prova di squadra e il suo ritorno al gol contro la Clodiense: "Non siamo stati brillanti come altre volte, ma bravi a sbloccare la partita nel primo tempo. Nel secondo abbiamo fatto un po' fatica ma con l'aiuto del portiere sul gol di Musetti ci siamo sbloccati, poi è andato tutto in discesa". 

Questo 4-0 può sbloccarvi anche a livello di attacco?
"In ottica difensiva credo che abbiamo concesso un paio di ripartenze di troppo e in un paio di occasioni è stato bravo Zommers con due belle parate. Ci serviva la vittoria dopo due pareggi non molto convincenti, ora pensiamo alla Ribelle".

Pari nello scontro diretto e il vantaggio torna a 9:
"E' quello che mi aspettavo e quello che speravamo: sono a nove punti, vediamo cosa faranno con la Coreggese ma noi dobbiamo solo pensare a vincere con la Ribelle".

Cosa vi siete detti dopo il pareggio di domenica?
"Sapevamo che non si possono vincere tutte le partite e che le avversarie contro di noi danno tutto: non a caso la gara che viene dopo il Parma spesso le avversarie la perdono. Lo sappiamo, non dobbiamo innervosirci ma fare il nostro gioco e giocare sulle palle sporche quando non è possibile". 

Un gol importante per Longobardi ma anche per te:
"Il gol dà sempre fiducia e morale, poi è stato importante per sbloccare una partita in cui non stavamo facendo benissimo". 

L'arbitro ti ha ammonito per l'esultanza, ma al Tardini la pista d'atletica non c'è:
"Ha detto che l'ammonizione era per la mia arrampicata, ma gli ho spiegato che sono piccolo e altrimenti non mi vedevano (ride, ndr)".

Ti dà più soddisfazione il gol spettacolare o quello in cui non dovresti essere in quella posizione?
"Io vorrei segnare tutte le domeniche, anche sulla linea di porta. E' chiaro che giocando più avanti arrivi più fresco al tiro e riesci ad essere più freddo. Il gol di oggi è una situazione provata, con Giorgino l'avevamo già preparata". 

La sensazione è che vi affidiate molto allo scontro diretto col Forlì, vedi anche ammonizione di Giorgino:
"La classifica dice questo, ma prima non dovremo sbagliare la partita contro la Ribelle. In ogni caso saranno loro a doversi giocare il tutto per tutto, non noi".