Mazzocchi: "A Parma ho trovato una seconda famiglia. Voglio continuare a far parte di questo progetto"

25.05.2016 12:10 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Mazzocchi: "A Parma ho trovato una seconda famiglia. Voglio continuare a far parte di questo progetto"
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© foto di Giovanni Padovani

Intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti a Collecchio, l'esterno offensivo gialloblù Pasquale Mazzocchi ha parlato così dell'eliminazione dalla Poule Scudetto: "Siamo usciti delusi dal campo dopo la gara con la Samb, però noi ce l'abbiamo messa tutta. E' andata male, ce ne faremo una ragione. Ora rialziamo la testa e andiamo avanti".

A livello personale, cosa hai imparato in questi sei mesi a Parma?
"Qua ho trovato una seconda famiglia, ho imparato tantissime cose. Siamo felici di ciò che abbiamo fatto, vogliamo continuare così".

Il prossimo anno torni in Lega Pro col Parma?
"Non lo so, queste sono decisioni che ancora si devono prendere. Venerdì ci sarà il rompete le righe e poi forse ci faranno sapere qualcosa. Adesso non so veramente niente".

Nell'ultimo periodo hai dimostrato di essere migliorato anche in fase difensiva:
"Da quando sono arrivato a Parma, sono cresciuto tantissimo, sia a livello calcistico che umano. Mister Apolloni mi sta insegnando tanto, così come i miei compagni, che sono di un'altra categoria".

C'è un compagno che ti ha stupito in particolar modo?
"Con Rodriguez ho legato tantissimo, io e lui rimaniamo soli qui nei weekend. Però mi sono trovato benissimo con tutti. Come detto prima, qui ho trovato una seconda famiglia".

Ti aspettavi di piacere subito così tanto alla piazza gialloblù?
"Io negli allenamenti cerco di dare sempre il massimo, perché se io non dovessi giocare più a calcio, so cosa mi aspetta a casa. I tifosi ci hanno seguiti in una categoria che non c'entra niente col club, loro meritano ben altro. Io vorrei continuare a far parte di questo progetto per arrivare il più in alto possibile col Parma".

Quali sono le differenze tra Lega Pro e Serie D?
"Le differenze sono tante, sia a livello tattico che tecnico. La Lega Pro è più dura, c'è molta più cattiveria e più lotta in campo".