Mauri: "Ho ancora un anno di contratto. Vedremo se il nuovo patron mi vorrà ancora qui"

01.06.2015 10:00 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Alberto Benaglia/ParmaLive.com
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Intrattenutosi nella sala stampa del Luigi Ferraris, il centrocampista gialloblù José Mauri ha parlato della gara con la Sampdoria, ma anche del suo futuro: "Volevo chiudere in bellezza con il gol, ma è tutta la squadra che ha chiuso in bellezza con questo pareggio. - sottolinea il sito ufficiale del club ducale - Nel primo tempo, addirittura, se finiva uno o due a zero per noi, nessuno poteva dire nulla. Il calcio, però, è così. Oggi questo risultato è giusto”.

Ti sei commosso dopo l'applauso del Ferraris?
"Ho pianto di più domenica al Tardini, ma da solo. In campo si è visto poco, perché spero non mancherà troppo questo stadio, almeno per questo mese”.

Dove giocherai il prossimo anno?
"Non ho ancora scelto, anche perché tra nove giorni penso che qualcuno compri il Parma. Ho ancora un anno di contratto, vedremo se mi vogliono ancora qui. Se il bene del Parma sarà cedermi, lo accetterò. A luglio ci vedremo sicuro, perché ho appunto ancora un anno di contratto”.

Giocheresti in B?
"Vedremo".

Ti sei emozionato sabato svuotando l'armadietto?
"Dopo la cena, in sede, sabato sono andato nello spogliatoio da solo. A togliere le mie cose dall’armadietto mi sono cadute un paio di lacrime perché il Centro Sportivo di Collecchio, dopo cinque anni trascorsi li dentro, è casa mia. E’ stato triste, tanto triste”.

Che cosa ti resterà di questa stagione?
"Prendo tutto. Prendo che non bisogna mai fidarsi di un sorriso, mai di una bella giacca o di un bell’orologio. Mi rimane che sono cresciuto come persona. Un’esperienza così nessuno se la dimentica. Quest’anno son dovuto diventare uomo subito. Purtroppo, è andata così”.

Ti piace giocare da mezz'ala o vorresti ricoprire un altro ruolo?
"Devo ringraziare il mister per avermi fatto crescere facendomi conoscere ruoli che non avevo mai provato. E’ un bagaglio in più. Lo devo ringraziare per questo motivo”.