LIVE! Faggiano: "Pensiamo solo ai nostri risultati. Gara col Mantova alle 14.30? Dipende dalla Lega"

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02.03.2017 14:19 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
LIVE! Faggiano: "Pensiamo solo ai nostri risultati. Gara col Mantova alle 14.30? Dipende dalla Lega"
© foto di Parma Calcio 1913

14.19 - Termina la conferenza stampa.

Forse la Lega non vuole che per una volta giochiate prima del Venezia...
"No, la Lega ha ben altro a cui pensare, lunedì ci sono le elezioni. Noi dobbiamo pensare solo ai nostri risultati".

Avete accettato la richiesta del Mantova di anticipare la gara alle 14.30?
"Sì, però stamattina mi ha richiamato il Mantova, non so se c'è qualche problema. Noi non abbiamo chiesto nulla, dipende dalla Lega".

Cambierà modulo D'Aversa?
"Ne parlerà lui, è il mister a fare tutte le valutazioni del caso. Io non parlo, non condiziono le sue scelte. E' facile dire la propria ed entrare in scelte altrui".

C'è qualche possibilità di recuperare Giorgino?
"Non lo so, vediamo. Comunque non vogliamo rischiare di perderlo più tempo. Nella costruzione della squadra, abbiamo pensato anche a queste situazioni: abbiamo delle alternative valide. Al quarto portiere ci avevo già pensato a gennaio, ma allora non sarebbe potuto venire uno del calibro di Bassi".

Come si gestisce un momento di emergenza come questo?
"Chi ha giocato meno, adesso deve dare un contributo importante al Parma. A questo proposito sottolineerei che Simonetti domenica non ha demeritato, Corapi si è fatto trovare pronto e Giorgino pure".

Ti aspettavi questa sfida sul piano dialettico?
"Io mi aspetto di vincere lunedì, se Dio vuole. Le energie nervose cerco di sprecarle per noi, non mi piace replicare o fare polemica. Del resto a fine anno, episodi a favore e a sfavore si livellano. Anche noi potremmo parlare per alcuni episodi, accaduti anche in partite di chi parla, ma stiamo zitti. Ognuno sa come comportarsi". 

Domanda per Faggiano: Il Venezia ha protestato per il fallo di mano di Calaiò...
"Pensiamo alle cose di casa nostra, non abbiamo tempo per pensare agli altri. Leggo tutto, ma non replico, non mi interessa. Se posso dire la mia, bisogna guardare tutta l'azione. E' semplice parlare dopo. Sottolineerei però che c'erano due rigori netti per noi. Dalla prossima partita, cercheremo di fare più di un gol, così metteremo tutti a tacere". 

Hai già giocato con qualcuno?
"Sì, con Iacoponi, Scaglia e Di Cesare".

Quanto è importante l'esperienza in chiave promozione?
"Speriamo si riveli un fattore importante. Ci vuole umiltà e voglia di dare una mano ai più giovani. Di qui alla fine saranno fondamentali tutti. La cosa fondamentale, però, è l'aspetto mentale: bisogna essere bravi a calarsi in questa realtà e ad integrarsi con la squadra".

Che ne pensi della Lega Pro?
"Sono curioso, perché la Lega Pro è cambiata tanto negli ultimi anni. Il Parma è una delle più forti, però bisogna dimostrarlo sul campo".

Hai visto delle partite del Parma?
"Poco, più che altro ho seguito i risultati".

Che impressione hai avuto del Parma?
"E' un ambiente sano, che ha voglia di far bene. Ho sempre visto con piacere Parma, questo è il posto ideale per fare calcio in maniera tranquilla".

Come stai fisicamente?
"Fino al 18-19 gennaio mi sono allenato con l'Atalanta, mentre nell'ultimo mese ho lavorato col mio preparatore personale. Un po' il campo mi è mancato, ma sono a posto fisicamente: potrei giocare anche domenica. Mi farebbe piacere, ma deciderà D'Aversa: non ho avuto ancora modo di parlare col mister".

Perché hai accettato l'offerta del Parma?
"Innanzitutto perché il Parma è un club blasonato, e poi perché volevo terminare la stagione in campo e non da svincolato. Finire l'anno senza una squadra mi avrebbe penalizzato per il futuro. Comunque sia ora penso solo al bene del Parma".

Quale sarà il tuo ruolo da qui sino a fine campionato?
"Io sono a completa disposizione da subito, sto bene, posso dare una mano. Ma deciderà l'allenatore".

Ecco le prime parole da crociato di Bassi: "Ho accettato subito la proposta del Parma, avevo voglia di rimettermi in gioco. Ma la cosa più importante che mi ha spinto a venir qui è il blasone della società".

Contrariamente a quanto comunicato ieri dal Parma, a fare gli onori di casa non c'è Luca Carra ma Daniele Faggiano, che presenta così il nuovo arrivato: "C'è stato l'infortunio a Frattali e abbiamo pensato, assieme alla società, di fare un ulteriore sforzo. La carriera parla per Bassi, che ha fatto due salti all'indietro pur di venire qui. Tuttavia Parma è Parma, perciò non si guarda alla categoria, ma alla storia, alla città e alla società che la rappresenta. Grazie anche all'agente del portiere, Giovanni Bia, la trattativa è durata pochissimo. Io personalmente sono contento, perché abbiamo preso un portiere affidabile e un ragazzo serio, però mi spiace per Gigi Frattali, che sta soffrendo. Lui è stato il primo ad essere avvisato di questa operazione, da vero professionista ha capito subito le motivazioni dell'acquisto. Ora non ci saranno più acquisti, anche perché abbiamo finito sia i posti disponibili che i soldi (ride, ndr). Dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare al Forlì. Il contratto scade il 30 giugno, il ragazzo è venuto per dare una mano in questi mesi. Poi si vedrà, al momento non ci sono promesse future: dipenderà da me e da lui. Non ci ha preso per la gola, è venuto qui per aiutarci".

13.55 - Ancora qualche minuto d'attesa, e poi finalmente potrete leggere le prime parole da portiere crociato di Davide Bassi.

13.35 - Giorno di presentazioni a Collecchio, con Luca Carra pronto a fare gli onori di casa nella sala media del centro sportivo crociato in occasione del primo incontro con la stampa di Davide Bassi, nuovo estremo difensore del Parma. A breve, in diretta su ParmaLive.com, le parole dell'amministratore delegato gialloblù e dell'ex portiere di Atalanta ed Empoli, il cui acquisto è stato annunciato dal club emiliano soltanto nel tardo pomeriggio di ieri.