Krause: "Parma la piazza giusta. Tardini da modernizzare: puntiamo all'Europa in 5/10 anni"

24.11.2020 14:31 di  Alessandro Tedeschi  Twitter:    vedi letture
Krause: "Parma la piazza giusta. Tardini da modernizzare: puntiamo all'Europa in 5/10 anni"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Ai microfoni di "Futbol with Grant Wahl", il presidente crociato Kyle Krause ha rilasciato un'intervista parlando del nuovo progetto Parma, iniziando dal perché della scelta di investire sui gialloblu: "C'erano anche un altro paio di opportunità interessanti ma abbiamo scelto Parma perché ci è sembrata la piazza giusta per tanti motivi, dalla storia importante del club, allo stadio, ancora molto bello ma che necessita di alcuni ritocchi sino alla serietà degli interlocutori. E poi abbiamo una casa nelle Langhe, a sole due ore da Parma. E poi Parma è una fantastica area commerciale, con numerose industrie basate qui". 

Parlava di ritocchi al Tardini?
"Ha ormai cento anni, anche se a tutti piace così. Lo vorremmo modernizzare un po', rendendolo confortevole e migliorando la fruizione dello spettacolo per i nostri tifosi, trasformandolo da uno stadio italiano ad una arena sul modello internazionale. Ho visto due gare emozionanti al Tardini ma presto vorrei vederlo pieno di nostri tifosi, sperando che la situazione Covid migliori presto per tutti".

Come sono stati i primi mesi da proprietario del Parma?
"Nelle prime gare ho potuto incontrare alcune migliaia di tifosi allo stadio e ho parlato con tanti di loro, scattando tante foto. C'è entusiasmo e credo che la campagna acquisti, con tanti giovani di prospettiva abbia aumentato questo entusiasmo, insieme al fatto di vedere alcuni giocatori della nostra Primavera già in prima squadra". 

A Parma ci sono stati tanti grandissimi giocatori:
"Ti racconto un aneddoto divertente: alla presentazione mi hanno chiesto chi fosse il mio giocatore del Parma preferito e ho risposto Fabio Cannavaro, senza pensarci. E nella stanza c'era Alessandro Lucarelli..."

Quale il suo obiettivo?
"Direi che nel giro di cinque o dieci anni mi piacerebbe tornare a disputare le Coppe Europee. Mi pare un obiettivo ragionevole“.