Gazzola: "E' stato un bel viaggio. Contento di essere tornato a Parma: era il mio sogno"

22.10.2020 11:27 di  Alessandro Tedeschi  Twitter:    vedi letture
Gazzola: "E' stato un bel viaggio. Contento di essere tornato a Parma: era il mio sogno"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Marcello Gazzola ha dato ieri l'addio al calcio, ed oggi si è raccontato ai microfoni della Gazzetta di Parma, parlando sia di come abbia maturato questa decisione che del suo futuro: “La decisione di smettere col calcio giocato è maturata giorno dopo giorno, già dalla stagione di Empoli dove mi ero fatto male, poi il lockdown e il dolore che non passava tra antidolorifici e riposo. Poi un altro stiramento... da lì ho pensato di fare qualcos’altro. E' stato un bel viaggio. Sono felice di quello che ho fatto ma rivivere la propria carriera dà una certa nostalgia, dalla Sambenedettese al Parma. Ma non ho rimpianti, ho preso la decisione in modo sereno“.

Quali sono stati i momenti migliori della tua carriera?
"Se parlo delle tappe più importanti non posso non citare Sassuolo, dove sono rimasto sette anni, dove una piccola squadra di provincia è arrivata sino all’Europa League. Ed ora è una grande. Come carriera forse il mio periodo migliore. Poi a livello di cuore e passione Parma è su tutto. Era il mio obiettivo tornare a giocarci e l’ho fatto vincendo la serie B. Per me il coronamento di un sogno. Perché quando giocavo nelle giovanili andavo al Tardini, giocavano Cannavaro, Veron, Thuram, Buffon... E mi chiedevo se un giorno sarei riuscito a giocare al Tardini come loro. E alla fine ci sono tornato, portando a casa dei bei risultati“.

Ora come cambierà la tua vita? Farai l'osservatore:
“Cambia la prospettiva, cambia il punto di vista. Ho già iniziato, ho già visto delle partite. Ma per uno che ha giocato a calcio per tanto tempo non è poi così difficile giudicare i calciatori. Però in questo mestiere ho ancora molto da imparare e non vedo l’ora di farlo. Ora devi guardare tutti i giocatori, vedere chi ti colpisce, poi se ne parla con i colleghi. Giorno dopo giorno impari sempre qualcosa di nuovo“.