Di Chiara: "Il mio Parma se giocasse oggi forse vincerebbe lo scudetto"

La squadra ha già la mentalità per la Serie A e puntare alla metà della classifica:
Di Chiara: "E' una squadra che dovrà essere un po' migliorata, poi ci penseranno gli addetti ai lavori. Fare paragoni con gli anni Novanta è difficile, il livello tecnico è calato moltissimo. Probabilmente può essere più facile inserirsi, con uno spogliatoio molto unito e con maggiore qualità tecnica. Credo che il Parma abbia grandi possibilità di fare una Serie A decorosa. Lo scudetto? Difficile dirlo. Io credo che quel Parma questo campionato di A lo avrebbe vinto, ci confrontammo con squadre con giocatori incredibili. Fare un paragone è difficile però, è un altro calcio ed è cambiata anche qualche regola. Il livello tecnico si è però abbassato, soprattutto per quanto riguarda i giocatori italiani".

Il pubblico è stato da Serie A:
"Assolutamente, da quando è successo la gente non ha mai mollato la squadra, l'ha sempre sostenuta. Gigi lo sa bene, non hanno mai mollato nonostante gli alti e bassi. E' stato coronato un sogno".

Interviene anche Alberto Di Chiara in collegamento telefonico: "E' stata un'emozione particolare, è arrivata a sorpresa e per questo è stato più bello. I playoff erano una sicurezza, ma il passaggio in A era un punto interrogativo enorme. E' stato molto bello, poi con un percorso a ritmo di record. E' ancora una maggiore soddisfazione, anche se a Parma sono abituati alle imprese".

C'era anche un'ossatura importante, mentre negli ultimi anni si fanno cambi massicci:
"La Juventus è un esempio, perché ha portato continuità negli anni. Un'ossatura l'hanno avuta. Poi è chiaro che, come noi a Parma, abbiamo continuato con certi elementi, poi altri giocatori hanno rinforzato la squadra".

Luigi, il tuo Parma avrebbe potuto vincere lo scudetto?
"Non lo so, purtroppo non c'è mai un riscontro su questo. I valori erano diversi e avevamo campioni importanti. In A c'erano Maradona, Van Basten, Rijkaard, oltre a Baggio, Vialli, Mancini... Quando giocavo io, c'erano molti più italiani. Adesso si fatica a vederne tre in campo". 

Interviene ora Luigi Apolloni, ex difensore e allenatore del Parma: "E' stato emozionante per come si è concluso. Nelle partite precedenti sembrava quasi fatta per il Parma. Ciò che si è perso nel Cesena è stato ritrovato grazie al Foggia, che ha fatto la propria partita. In maniera esemplare hanno fatto la loro gara e hanno tolto la promozione al Frosinone. Rinforzi? Io penso che la società abbia le carte in regola per dare continuità al progetto, sarebbe giusto continuare con D'Aversa e il ds Faggiano, protagonisti di questo doppio salto. Parma è una piazza importante e anche molto critica, ma meritano l'opportunità per quanto fatto".

Inizia il collegamento con il direttore Simone Lorini: "E' stato un campionato incredibile, se ci fosse stata una 43^ giornata ne avremmo viste delle belle. E' una promozione memorabile quella del Parma, vedere D'Aversa in lacrime, molto criticato in passato, è stato toccante".

15.45 - Tra poco, alle ore 16, inizierà su RMC Sport lo "SpeciAle PArmA", con il direttore di ParmaLive.com Simone Lorini, oltre ad altri numerosi ospiti. Vi invitiamo a seguire l'intervento radio tramite il sito della emittente o tramite la nostra diretta scritta. Appuntamento a tra poco dunque, non mancate!