Corini: "Il Parma avrà molte assenze, noi cercheremo di ripetere la prestazione di Napoli"

A due giorni dalla partita di campionato contro il Parma, Eugenio Corini, tecnico del Chievo Verona, ha fatto il punto della situazione: "Siamo consapevoli della difficoltà del nostro percorso, è un campionato che non ti regala mai nulla. Siamo concentrati sul Parma, è una squadra importante e ben allenata: non sbaglieremo l'approccio alla gara. Vogliamo dare continuità a quanto fatto a Napoli, non ci saranno grandi cambiamenti".

Mister, si ricomincia dopo il successo di Napoli:
"Abbiamo tanti margini di miglioramento, abbiamo fatto tanti cambiamenti rispetto all'anno scorso, ma mi è piaciuta la squadra in uno stadio difficile come quello di Napoli. Bardi ha fatto una grande partita, ma è stato aiutato dalla squadra. Rivedendo la gara, abbiamo gestito bene gli ultimi venti minuti e, ripeto, abbiamo giocato contro una squadra di assoluto valore. Aver superato quel test è importante, ma è ancora l'inizio, ci sono trentasei partite ancora da giocare ma ci sono buoni presupposti".

E' un Chievo capace di interpretare diversi sistemi di gioco:
"La squadra ha la capacità per adattarsi a partita in corso, anche sul sistema di gioco avversario. Cercheremo di dare continuità rispetto a quanto fatto a Napoli e su quello su cui abbiamo lavorato in queste settimane, poi la squadra è abituata a interpretare moduli diversi".

Domenica al Bentegodi arriva il Parma, anche loro hanno cambiato spesso modulo:
"Anche il Parma ha cambiato molti sistemi di gioco l'anno scorso, prima giocavano con un 5-3-2 con Cassani adattato centrale che si allargava, poi hanno giocato con due attaccanti larghi e una punta centrale, e ancora hanno sviluppato un modulo con Cassano finto centravanti e due punte esterne. A seconda dei tuoi giocatori e di come stanno devi essere in grado di creare la situazione migliore e contestualizzarla".

E' un Parma con tante assenze: mancheranno Paletta, Cassani e Biabiany:
"Paletta è un giocatore di grande qualità, Cassani è stato mio compagno di squadra ed è un terzino destro che sa difendere e attaccare. Biabiany sappiamo quanto vale, gli faccio un grande in bocca al lupo. Da questo punto di vista il Parma perde qualcosa, sono giocatori importanti".

L'anno scorso al Bentegodi vinse il Parma, proprio all'ultimo respiro. E' una motivazione in più?
"L'anno scorso è stata una beffa atroce, però io non guardo molto alle rivincite. Le vere motivazioni bisogna averle dentro di sé: dobbiamo creare consapevolezza, e questo metteremo in campo domenica e nel resto del campionato".

Paloschi sembra avviato verso la seconda partita consecutiva, dopo la prestazione di Maxi Lopez contro il Napoli:
"Dare fiducia a un giocatore non significa metterlo sempre in campo. Alberto ha una grande forza, ha la mia fiducia e sono sicuro che quando entrerà in campo darà il massimo. Tutti hanno la mia fiducia, poi sono io che faccio le scelte e che mi assumo la responsabilità. Bisogna essere preparati dal punto di vista mentale e fisico, è importante creare competizione interna, per allenarsi al meglio e farsi trovare pronti, con impegno e professionalità".

Come sta Gamberini?
"A Gamberini forse manca qualche partita, ma dal punto di vista fisico è recuperato e disponibile per giocare".

Maxi Lopez contro il Napoli ha disputato una grande partita:
"Anche in questo si vede un giocatore che ha avuto una certa carriera. Ho visto come ha lavorato e come si è messo al servizio della squadra. Come ho detto a Bardi, questo è solo l'inizio, per tutti. Questa prestazione e questo gol devono essere i primi di una lunga serie: se sei lì con la testa giusta, sai cogliere l'attimo, e lui l'ha dimostrato".

Per il Chievo quindi c'è tutta la rosa a disposizione?
"Meggiorini si è fermato ieri nel riscaldamento, abbiamo pensato di recuperarlo ma non ce l'abbiamo fatta e quindi non sarà disponibile per la partita di domenica. Dovrebbe recuperare per lunedì, e quindi essere disponibile per la trasferta di Genova".